Diocesi
Le insidie del serpente. Un nuovo Quaderno per la collana di PdV
L’autore è il sacerdote Guillaume Bulangunga Kizimba originario della Repubblica Democratica del Congo
“Le insidie del serpente. Conoscere, discernere e seguire Gesù Cristo per la porta stretta” è il 23esimo volume della collana dei “Quaderni di Parola di Vita”. Un volume, quello di don Guillaume Bulangunga Kizimba, che si apre con la dedica alle vittime del genocidio e dell’aggressione della Repubblica Democratica del Congo della quale il sacerdote, che oggi opera nella nostra diocesi, è originario. Il tentativo pastorale del sacerdote è quello di analizzare quei fenomeni che nella società odierna possono essere assimilati a quel morso del serpente identificabile con il male che affligge e si manifesta come metastasi nella società moderna e industrializzata da una parte, povera, sofferente e senza identità dall’altra. “La battaglia ingaggiata dal serpente antico, il diavolo, – si legge nella prefazione curata dal direttore di Parola di Vita don Enzo Gabrieli – è fatta di striscianti e subdole bugie che don Guillaume, da sacerdote, vuole additare ai suoi lettori, ai suoi studenti e ai suoi fedeli. Il credente è chiamato a riconoscere il Maligno, a sentire la puzza di Satana che pervade le stanze della casa, delle stanze della vita, vigilando su stessi e chiedendo a Dio di sostenerlo nella tentazione, primo laccio teso dal tentatore. Alle indicazioni pastorali il sacerdote accompagna la chiarezza del discorso sulle manifestazioni del demonio che accadono e per le quali la Chiesa indica anche i percorsi medicinali per una guarigione dell’anima: dalla preghiera ai sacramenti, dalla confessione alle preghiere di liberazione, fino all’esorcismo, se necessario, in alcuni circostanziati casi ben analizzati da coloro che hanno l’esplicito mandato apostolico”.L’opera, strutturata in cinque capitoli, si apre con la descrizione del progetto di Dio nella creazione, per poi entrare nel vivo del tema trattato nel secondo capitolo dove si prova a capire come conoscere e discernere l’inganno del serpente. Nel capitolo successivo si affrontano le modalità con le quali il serpente si adegua ai costumi della società moderna per cercare distruggere l’uomo e la Chiesa. Tema del quarto capitolo è la porta stretta identificabile con la via privilegiata dell’incontro con Cristo. In chiusura si tenta poi di fornire un supporto ai pastori nella loro missione: condurre il gregge verso il Signore, il solo che libera l’uomo dal male e lo salva dal peccato.