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Le interviste di Cosenza – Savoia: Roselli soddisfatto della prova dei suoi
Sentiamo cosa hanno detto i protagonisti nel dopo gara di oggi.
Ecco le interviste del dopo Cosenza – Savoia.
Mister Papagni, allenatore del Savoia, in sala stampa parla in modo raggiante della partita disputata oggi contro il Cosenza, dove i suoi uomini sono riusciti a strappare un punto importante: “certamente sono in arrivo delle penalizzazioni. Siamo venuti qui a Cosenza consapevoli di affrontare una squadra in gran forma negli ultimi periodi. Sapevamo della serietà dell’area tecnica, dal DS Meluso fino al mister Roselli. Oggi il Cosenza nella prima parte della gara ha avuto le occasioni per vincere. Il Savoia non ha mollato, non ha lasciato spazi cercando di andare a rete fino alla fine”. Poi uno sguardo sulla situazione precaria della sua squadra:”questi ragazzi stanno dando tutto e stanno facendo qualcosa di straordinario. Se noi in tante difficoltà a cinque giornate dalla fine del campionato stiamo lottando per guadagnare qualche chance per mantenere la categoria, dovrebbero fare un ottimo dono a questi ragazzi. Sapete quello che stanno facendo e affrontando. Oggi hanno guadagnato un’altra onerosa e ottima prestazione”.
Mister Giorgio Roselli è riuscito nell’impresa di capovolgere la stagione del Cosenza Calcio. Ora la squadra è uscita dai bassi fondi della classifica con il tanto lavoro del nuovo tecnico. Roselli, quindi, è più sereno rispetto qualche mese fa. “Il pareggio ci sta ma non offendiamo la realtà –spiega il mister rossoblu-. Le occasioni ci sono state in entrambe le parti, soprattutto noi nella prima parte della partita dove non siamo riusciti a sfruttarle come i contropiedi, 3 contro 2, 3 contro 1. Se fossimo stati bravi a fare gol, sarebbe stata una partita dall’esito diverso. Il Savoia ha fatto una buona partita e la cosa bella di queste gare è che al 91esimo potevamo andare in vantaggio noi e al 92esimo potevamo perderla. Questo vuol dire che tutte e due le squadre hanno cercato di vincere”. I cronisti spostano l’attenzione su Blondett e Calderini che non saranno disponibili per la prossima partita contro l’Ischia Isolaverde:”Si, Blondett ha anche rimediato una botta al ginocchio. Mi dispiace anche per Fornito che ha dovuto uscire per una botta al quadricipite e spero che recuperi presto. Devo ringraziare a Cori, Zanini e Blondett che non giocavano da due mesi e affrontare il primo caldo della stagione era veramente difficile. Sull’espulsione di Calderini? La fatto espellere il guardalinee non so per cosa, per fortuna quando era fuori, altrimenti non potevamo effettuare il cambio. Sinceramente non so cosa sia successo.” Lo sguardo si sposta verso la partita di Coppa Italia: “siamo in una posizione tranquilla ma non dobbiamo cullarci anche perché ci attende la finale di Coppa e il Como è sicuramente una squadra più forte di noi che dovremmo affrontare al meglio, con le motivazioni al 100%”.Il portiere Nicola Ravaglia dalla vittoria sulla Reggina, non subisce gol. Merito della difesa, ma anche suo. Infatti con grandi interventi, qualcuno davvero miracoloso, è riuscito a mettere sempre una pezza salvando il punteggio. Rappresenta grande fiducia e solidità nel reparto difensivo. “Sono molto contento perché oggi dovevamo consolidare la nostra posizione e ci siamo riusciti. Continuiamo a lavorare in maniera seria e ferrea. Stiamo anche creando un’identità per il futuro e dobbiamo continuare a migliorare”. La difesa rappresenta un vero punto di forza del Cosenza di Roselli: “questo è molto positivo. Vuol dire che gli automatismi che da il mister sono stati inseriti nel nostro trend mentale per cui riusciamo a fare quello che il nostro mister chiede. E’ il risultato che ripaga il lavoro settimanale. Sicuramente oggi il Savoia con le sue caratteristiche ha cercato di creare difficoltà e noi siamo stati bravi nel chiuderci e ripartire. Vogliamo continuare a stupire.” Il portiere fa una specie di bilancio della sua personale stagione:”credo di avere un’identità ben precisa e di possedere un bagaglio personale ben preciso. Credo fermamente nel lavoro quotidiano. Infatti ogni singolo calciatore tramite l’abnegazione possa togliersi tante soddisfazioni. Io sono un ragazzo serio e ho fame di migliorarsi”. Il discorso si sposta inevitabilmente sul suo futuro: “Ho un contratto fino al 2017 con il Parma e sono in prestito secco col Cosenza. Quindi la formula prevede che a fine campionato devo rientrare a Parma sempre se esista ancora. Se ho sentito il presidente? Al momento solo i curatori fallimentari… Qui mi sono sentito bene e credo che se ne potrà parlare”.