Cultura
“Lontano un giorno”, l’ultimo lavoro musicale di Francesco Perri
In distribuzione dal 2 settembre su 250 maggiori portali on-line, offre una contaminazione dei generi, frutto di un lavoro di studio e di scavo di nuovi linguaggi espressivi e di un recupero delle sonorità classiche della canzone.
“Lontano un Giorno” è l’ultimo lavoro discografico del Maestro Francesco Perri in distribuzione dal 2 settembre su 250 maggiori portali on-line come Itunes, Amazon, Google play ed in fisico, in Italia nel circuito Feltrinelli, dalla casa discografica “Sound&sound”, con il supporto della “Sidelmed Spa” e “FileinSonus”. Realizzato in coproduzione artistica tra il M° Perri, compositore, direttore d’orchestra e pianista calabrese, ed il poeta campano Francesco Terrone una tra le più interessanti voci liriche della poesia contemporanea, questo nuovo album segna una tappa fondamentale nel percorso di collaborazione artistica fra i due maestri che hanno iniziato il loro sodalizio artistico nel 2012 con “Amo di te più amori” e lo hanno proseguito con “Via Crucis” (2013), “Romanze Italiane” (2014) ed “Era mia madre”(2016). Nella loro quinta pubblicazione discografica l’interesse prevalente è la contaminazione dei generi, frutto di un lavoro di studio e di scavo di nuovi linguaggi espressivi e di un recupero delle sonorità classiche della canzone. Con estrema pazienza e meticolosità. “Lontano un giorno” è un album che consta di 14 brani (11 canzoni e 3 strumentali) nel quale è prevalente la canzone d’autore con la sua varietà di atmosfere, rese perfette dalla esecuzione della violinista Elena Perri, del chitarrista Guido Dell’Orso, e dello stesso autore alle tastiere e al piano. Queste, costruite con sublime efficacia e con arrangiamenti eterei ma non privi di una loro autentica profondità, cullano i versi sofisticati, affidati ad un team di voci del musical italiano come Lalo Cibelli, Daniele Derogatis, Giovanni de Filippi, Valeria Monetti, Alessandro Castriota Scanderbeg, due attori Rai come Francesco Castiglione e Valeria Zazzaretta e due giovani promesse come Chiara Ricca ed Enza Cristofaro. “Sentivo fortemente – ha affermato il maestro Perri – la necessità di avere un nuovo stimolo per la canzone italiana. Una connotazione forte in cui era prevalente la malinconia, l’insostenibile leggerezza dell’essere. Il legame forte con Francesco Terrone e la sua poesia d’amore mi hanno spinto a lavorare per un anno a questo progetto. “Volevo ancora ricreare il suono italiano ormai scomparso di Martino, Bindi, Lauzi, Endrigo, Tenco in cui era fortissima il pessimismo del vivere – ha continuato Perri – e l’insofferenza per un mondo triste, sempre più privo di umanità”. La speranza di un ‘Beautiful Day’ canta il nuovo lavoro del maestri Perri-Terrone; è possibile ancora poter sperare in un futuro migliore attraverso l’amore per il mondo, per il cuore del mondo. Voci che interpretano emozioni e costruiscono storie su storie in un delicato puzzle di sentimenti dal quale emerge un’umanità nella quale “tutto è vano anche i ricordi sono stati persi”. Un album dal quale traspare la consapevolezza della caducità dell’esistente e dell’abbandono verso il ricordo, il passato che inevitabilmente si tinge di colori sempre più tenui fino a sfociare nel bianco e nero della copertina del disco in cui non è presente alcun uomo ma solo alberi immersi in un lago.