Territorio
L’Unical ha un nuovo rettore: è Nicola Leone.
Leone, professore di informatica, batte Perrelli, docente di letteratura latina. Decisivo il voto dei docenti e dei ricercatori. Plauso di Crisci.
Già dopo il primo centinaio di schede scrutinate, nelle urne dove votano i docenti e i ricercatori (i voti che pesano di più) il divario tra Nicola Leone e Raffaele Perrelli era netto, attestandosi sulla trentina. Oggi l’Università della Calabria elegge, al secondo turno (e dopo il ritiro del terzo classificato Luigi Palopoli), il nuovo rettore per il prossimo seennio. Infatti, docenti e ricercatori sono stati gli azionisti di maggioranza del trionfo di Leone. Ben 409 preferenze raccolte, meno 3 dal quorum necessario. Sono servite circa 20 schede del personale amministrativo, al fine di consentire al professore ordinario di informatica, del Dipartimento di Matematica ed Informatica, di succedere all’uscante Gino Mirocle Crisci, arrivato nel finale della votazione a congratularsi con il vincitore. Leone ottiene 475,75 preferenze contro le 340,91 di Raffaele Perrelli, professore ordinario di letteratura latina del Dipartimento di Studi Umanistici. Perrelli, ironia della sorte, vince tra gli studenti (21,93 contro 12,33) e gli amministrativi (33,98 contro 31,42), ma viene staccato di 124 voti tra i professori (285 contro 409), i quali pesano, in proporzione (una testa un voto), di più rispetto alle altre due categorie (rispettivamente 5 % e 10 %). Alta l’affluenza, 91,76 % (docenti 94,49, pta 90,06, studenti 90,65).
Il nuovo rettore.
56esse, Nicola Leone in carriera è stato ricercatore presso il CNR e ha insegnato tra il 1995 e il 2000 all’Università della Tecnologia di Vienna, un corso intitolato “Sistemi di Basi Dati – Informatica”. Dal primo novembre dell’anno 2000 è tornato in cattedra nell’ateneo di Arcavacata. Tra i suoi studi, l’intelligenza artificiale. Il prof. Leone è stato recentemente nominato presidente (“Conference Chair”) della Conferenza Europea di Logica in Intelligenza Artificiale (JELIA’19). Sue 250 pubblicazioni citate in circa 10mila articoli scientifici. «Sono soddisfatto – ha dichiarato immediatamente dopo il superamento del quorum – della partecipazione. Quasi la totalità di studenti, docenti, ricercatori e personale amministrativo ha partecipato all’elezioni. Il mio contributo per migliorare l’università, nel pieno sviluppo della propensione internazionale».