Madre Teresa e l’Università Cattolica

Il libro di Noia presentato all'hotel San Francesco di Rende.

Una goccia d’amore cambia il mondo. Madre Teresa e l’Università Cattolica. Questo il titolo del libro scritto da Giuseppe Noia e presentato  all’hotel San Francesco di Rende. Ha introdotto l’incontro il dr. Massimo De Lellis, curatore della prefazione. Un libro testimonianza che racconta l’amicizia nata tra i membri dell’Università Cattolica e la Santa di Calcutta. Una storia nata negli anni ’80, quando le Missionarie della Carità aprono una casa di accoglienza per ragazze madri, chiamata “Casa Allegria”, in un quartiere vicino al Policlinico Gemelli e chiedono assistenza per le gestanti e per i neonati. Un legame che si rafforza con il conferimento a Madre Teresa della prima laurea honoris causa in Medicina e Chirurgia il 10 dicembre 1981. Noia, durante la presentazione, ha raccontato numerosi episodi della vita di Madre Teresa, focalizzando l’attenzione sull’umiltà e la carità che permeavano ogni azione della Santa. In particolare, ha ricordato la missione affidata ai medici del Policlinico Gemelli da Madre Teresa: salvare i bambini e le madri dall’aborto, unico vero distruttore della pace. Uno scambio d’amore semplice quello tra la “madre dei poveri” e il Policlinico Gemelli, che ha portato alla nascita di 4500 bambini e alla recentissima apertura dell’ Hospice Perinatale – Centro per le cure Palliative Prenatali – Santa Madre Teresa di Calcutta. Un traguardo raggiunto anche grazie alla Fondazione “Il Cuore in una Goccia Onlus”, che accompagna e sostiene le famiglie che accolgono la vita anche quando è fragile. Un’esperienza viva, frutto dell’insegnamento di Madre Teresa che così esprimeva la speranza: “metti la tua goccia e arriverà l’oceano di Dio”.