Mantenere viva la presenza dei cristiani nella Terra Santa

Ogni anno la Colletta del Venerdì Santo viene fatta durante la Settimana santa, quest’anno a causa del Covid, è stata spostata al 13 settembre

Ogni anno la Colletta del Venerdì Santo viene fatta durante la Settimana santa, quest’anno a causa del Covid, che ha bloccato tutte le nostre attività, è stata spostata al 13 settembre, perché per noi è la domenica più vicina alla Festa dell’Esaltazione della Santa Croce.Noi Francescani siamo in Terra Santa da più di 800 anni, e la nostra missione è principalmente di mantenere viva la presenza dei cristiani, nella Terra di Gesù, sono loro le pietre vive, la nostra fonte di speranza per continuare ad essere presenti in questa Terra.Con la pandemia siamo stati maggiormente colpiti, perché il Coronavirus ha cancellato anche la possibilità di avere un sostegno economico, dall’elemosina ai gesti di carità che i pellegrini lasciavano. Purtroppo dal mese di Marzo non abbiamo più pellegrini e la mancanza di pellegrinaggi ha causato la perdita del lavoro da parte di tanti cristiani, impegnati nel lavoro alberghiero delle Casa Nova, nei ristoranti, nei laboratori artigiani, come guide, come autisti, insomma nel turismo religioso. Stiamo vivendo momenti molto difficili, abbiamo iniziato ad aiutare molte persone, perché la povertà è aumentata notevolmente e la gente è veramente disperata! A molte famiglie mancano le cose di base per una vita quotidiana dignitosa e normale. La paura, l’incertezza del futuro aumenta la disperazione e l’angoscia in molti.Per noi Francescani è importante rimanere a fianco dei cristiani, come abbiamo fatto per secoli, dando loro gli alloggi, il lavoro, l’educazione scolastica, che sono i tre aspetti essenziali per poter vivere. 

In particolare stiamo investendo molte energie nell’ambito scolastico, per dare ai bambini una visione educativa e scolastica che li aiuti a pensare e credere in un futuro miglioreIl nostro sostegno viene dall’elemosina e dalla colletta del Venerdì Santo. Per noi quest’anno rappresenta una vera boccata d’ossigeno, e di ripresa, perché con la chiusura totale del paese, dobbiamo aiutare molti cristiani, per salvaguardare e mantenere viva la presenza cristiana in Terra Santa.Non lasciateci soli. Pace e bene a tutti voi!

*Consigliere della Custodia di Terra Santa