Maria Cristina Fiore nominata Alfiere del lavoro

La giovane studentessa cosentina è stata insignita di questo titolo  dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nei palazzi del Quirinale a Roma. 

Maria Cristina Fiore è alfiere del lavoro. Nata a Cosenza, figlia unica di due genitori medici, è stata insignita dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella “alfiere del lavoro” per essersi distinta nello studio con ottimi risultati, la media del 10. Una “sorpresa” fino all’ultimo giorno, a causa di una lettera arrivata in ritardo, anticipata e svelata da una telefonata della Federazione dei Cavalieri del lavoro che le annuncia la sua candidatura.  Lacrime di gioia hanno segnato quella giornata. “Non mi aspettavo di vincere questo premio. Ero consapevole dei buoni risultati ma non di ricevere questo ambito riconoscimento dal capo dello Stato” afferma la studentessa. “Studiare non è mai stato un sacrificio, forse perchè sono animata da una forte passione per lo studio che mi porta a scoprire  sempre cose nuove, sin da quando ero piccola” racconta Maria Cristina. Dopo aver frequentato il Liceo ginnasio Bernardino Telesio di Cosenza, con indirizzo europeo, oggi la giovanissima Alfiere del lavoro si trova a Padova dove studia Fisica all’Università. Un percorso, il suo, fatto sicuramente di sacrifici ma che ogni giorno si contraddistingue dalla continua ricerca del sapere e dal piacere della scoperta. “Lo studio è stato sempre un piacere e mai un obbligo per me. Le gratificazioni, i risultati, sono una gioia immensa, sono una spinta a continuare a dare sempre il massimo – spiega. E’ vero che studiando si accumula anche stanchezza ma perseverare è importante perchè solo in questo modo si possono raggiungere ottimi risultati”. Questo riconoscimento “é una spinta che mi serviva ed è arrivata proprio all’inizio degli studi universitari che ho intrapreso scegliendo un indirizzo completamente diverso dagli studi precedenti. Cominciare con la “benedizione” del presidente  Mattarella mi aiuterà a dare il sicuramente il massimo”.

Maria Cristina, innamorata della letteratura così come del diritto, è stata sempre affascinata dal mondo scientifico.  “La mia scuola è sempre stata una scuola non settoriale ma che permette di prepararci a 360 gradi e rende lo studente sicuramente eclettico. Quando ho iniziato a studiare fisica, al terzo anno, fin da subito mi ha appassionato il mondo dell’astronomia”. La giovane Fiore piena dei suoi perchè ed in continua ricerca di risposte crede di poter proseguire gli studi universitari con la magistrale in Astrofisica o Fisica delle particelle. La giovane cosentina è sicuramente un buon esempio per tutti i giovani studenti e non solo, “l’errore dei miei coetanei è quello di vedere lo studio come un obbligo, ma li vorrei invitare a cercare nello studio il fascino della scoperta. Tutti siamo animati da una forte curiosità, dobbiamo solamente intercettarla, perchè è il motore dello studio – aggiunge Maria Cristina. Il piacere della scoperta, che induce ad ammettere i propri limiti per poi superarli, penso sia la cosa più affascinante. E solo lo studio lo può garantire”.