Migrantes. Dal 3 al 6 aprile a Cosenza ritorna “Frontiere”

Diritti, cittadinanza, fraternità, intercultura, quattro giorni di incontri sul territorio

“Diritti, cittadinanza, fraternità, intercultura”. Questo il titolo della seconda edizione della kermesse “Frontiere”, dedicata all’accoglienza, promossa dall’ufficio Migrantes e dalla Caritas della diocesi di Cosenza – Bisignano, e che si terrà dal 3 al 6 aprile prossimi. Il primo giorno, il 3 aprile, ha come tema Frontiere & diritti. “Diritti significa avere la possibilità di esprimersi, muoversi, votare, abitare liberamente un luogo”, spiegano gli organizzatori. “L’affermazione di un diritto, qualunque esso sia, è un fatto collettivo, un universo di storie, vissuti, volti”. Gli incontri del 4 aprile hanno come tema “Frontiere & cittadinanza”, con la convinzione che “essere cittadini significa abitare un luogo. Abitare partecipando, costruendo, pensando spazi e relazioni”. Per gli organizzatori, “bisogna ripensare il tema della cittadinanza, prevedere nuovi luoghi per rilanciare e mobilitare la partecipazione. Senza escludere nessuno, senza lasciare indietro nessuna donna e nessun uomo”. La giornata del 5 aprile è dedicata al tema “Frontiere e fraternità”. 

“Sentirsi parte di un luogo significa anche e soprattutto pensarsi sorelle e fratelli”, la certezza. “Vivere la solidarietà come una questione collettiva. Considerarsi parte di un Mondo dove ognuno gioca il proprio ruolo immaginando, costruendo, percorrendo strade nuove”. L’ultima giornata di incontri è dedicata al tema “Frontiere & intercultura”. “Abbiamo un’opportunità e possiamo sfruttarla: vivere le differenze come una possibilità per crescere, uno slancio verso una società dove ognuno possa sentirsi accolto e in grado di accogliere”.