Migrantes: Tutori never alone, un ponte tra Calabria e Friuli Venezia Giulia

L'opera Don Calabria di Verona capofila di un progetto rivolto ai tutori di minori stranieri non accompagnati. L'apporto di Migrantes Cosenza. 

Un ponte tra Calabria e Friuli Venezia Giulia per il tutoring dei minori stranieri non accompagnati. È l’obiettivo del progetto “Tutori Never Alone FVG -Calabria”, che si inserisce all’interno di un’azione più ampia, che si svolge nell’ambito dell’iniziativa “Never Alone, per un domani possibile” a supporto del sistema di tutela volontaria. L’iniziativa, che ha come capofila l’opera Don Calabria, vede anche la collaborazione di Migrantes Cosenza e di Caritas Udine, nonché di altre realtà associative del territorio calabrese e di quello friulano impegnate nell’accoglienza. Come dichiara Rosangela Catizzone, che si occupa del progetto per l’opera Don Calabria, “l’iniziativa comprende da un lato, il rafforzamento della dimensione associativa dei tutori volontari, attraverso il progetto Tutori in rete, dall’altro la sperimentazione di forme di supporto ai tutori, con un’attenzione specifica al loro ruolo nella delicata fase di transizione dei giovani migranti verso e a seguito del raggiungimento della

maggiore età”. Con il raggiungimento della maggiore età – evidenzia Catizzone – “i minori stranieri non accompagnati, dal punto di vista legale, perdono il supporto garantito dai tutori volontari, persistendo tuttavia in una condizione di forte vulnerabilità legata alla precarietà dei personali percorsi di inclusione socio-lavorativa, abitativa e di autonomia in genere”. La referente testimonia che, pur tuttavia, a dispetto di ciò, “anche senza un inquadramento giuridico formale, i tutori volontari, anche dopo la scadenza del mandato legale di tutela, continuano ad affiancare i ragazzi, ancora una volta in maniera volontaria, trasformando di fatto la relazione nata – in virtù dell’applicazione di una norma – in un legame sociale che prosegue e si rafforza anche oltre il raggiungimento della maggiore età”. Per questo “l’obiettivo del progetto consiste nel rafforzare il sistema di tutela volontaria in Calabria e in Friuli Venezia Giulia mediante azioni di supporto individuale e di gruppo ai tutori volontari e azioni di sensibilizzazione e promozione della figura del tutore volontario, anche in collaborazione con le strutture di accoglienza”.