Molte iniziative per la Festa Europea della Musica

La città dei Bruzi sarà immersa nella musica con dodici ore di concerti programmati con il coinvolgimento di 150 musicisti in strutture di interesse storico ed architettonico della città di Cosenza tutti totalmente gratuiti.

Il Conservatorio di Musica “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza, in occasione della Festa Europea della Musica, alla quale ha aderito per la prima volta, propone alla città un grande evento: il Music Marathon 2018. Oggi la città dei bruzi sarà immersa nella musica con dodici ore di concerti programmati con il coinvolgimento di 150 musicisti in strutture di interesse storico ed architettonico della città di Cosenza tutti totalmente gratuiti. L’evento ha avuto inizio alle ore nove con il ‘Mattutino’ sulla torre ottagonale del Castello Svevo dove una ensemble di ottoni ha dato la ‘sveglia’ alla città fino alla ‘Compieta’, l’ultimo concerto in programma che si terrà presso il Duomo di Cosenza. Trentacinque i solisti coinvolti nell’evento e 15 ensemble musicali che si sposteranno nella città a cadenza oraria con due appuntamenti all’Unical presso il Museo paleontologico ed al Laboratorio Grandi Modelli Idraulici. Il Conservatorio cosentino è l’unico ente di alta formazione musicale in Calabria ad aver aderito all’iniziativa stilando un protocollo di collaborazione con 15 enti cosentini come la Provincia di Cosenza, diverse strutture comunali come il Chiostro san Domenico, la Sala Quintieri del Teatro Rendano. Il Museo dei Brettii e degli Enotri nonché la Galleria Nazionale, l’Archivio di Stato, la Biblioteca Civica, la Chiesa di San Francesco di Paola, il Castello Svevo, l’Unical, la Casa della Musica ed il Duomo di Cosenza. “La musica – ha detto il direttore del Conservatorio M° Giorgio Feroleto – non può rimanere soltanto chiusa nel conservatorio ma aprirsi sulla città e sul territorio. La festa della Musica è l’occasione per avvicinare la gente in ogni sua diversità alla Istituzione, unico ente di Alta formazione musicale presente sul territorio”. Il coordinamento logistico dell’evento è stato affidato a Lucio Colombo con la collaborazione di tutti i docenti ed allievi. Il responsabile della produzione artistica del Conservatorio, il maestro Francesco Perri ha sottolineato la complessità e la varietà dei concerti proposti. “Dalla musica medievale al barocco, fino al jazz, pop rock, alle istallazioni di musica elettronica. La festa della musica appartiene ad un percorso italiano ed europeo in cui tutti possono raccontare e fruire le bellezze di questa arte che continua ad emozionare gli animi delle persone”.