Diocesi
Mons. Nolè: “Maria ci invita a scoprire Gesù”
Vespri solenni in Cattedrale presieduti dall'Arcivescovo alla vigilia della festa della Patrona dell'Arcidiocesi.
“Quando in una famiglia c’è la festa del papa o della mamma la sera prima si fammo i preparativi e sono poche persone. Preparano la festa per tutto perché tutti possano godere di ciò che si è preparato”. Così monsignor Francesco Nolè ha riflettuto nei vespri solenni nella vigilia della solennità della Madonna del Pilerio. “Con i vespri ci stiamo preparando in un clima di raccoglimento e preghiera, di affetto condiviso con la Madre. Siamo figli perché Gesù è venuto a darci la figliplanza. Siamo fratelli di Cristo e amati dallo Spirito Santo. E abbiamo una Madre accanto e insieme a noi, che tante volte ci prende in braccio”, come fa una mamma normale.Al canto mariano in latino, seguono nel rito il canto della salmodia, culminante nella proclamazione a cori alterni dell’inno di San Paolo agli Efesini che spiega la storia della salvezza.”Stiamo vivendo momenti di solenne intimità che ci portano direttamente al cuore di Maria, che ci accompagna da Gesù. Dite insieme a me questa benedizione e lode al Padre il quale fin dall’inizio ci ha benedetto in Cristo nostro fratello” – chiosa mons. Nolè. “Fin dalla creazione del mondo il Signore ha scelto lei, l’ha salvata prima, e poi preservata dal peccato originale”.Maria è la tutta bella, la limpida e senza macchia, proprio come il Signore aveva pensato di ogni uomo all’inizio della creazione. Allora, però, fu il peccato a interrompere l’alleanza. “È la voglia che ci insidia di voler vivere da soli, senza Dio creando alibi alla nostra libertà. Spesso vogliamo decidere noi ciò che è bene e ciò che è male senza andare a lui, alla fonte della sapienza”. Maria, la sede della sapienza, “ci invita a scoprire Gesù nel Vangelo e nella nostra vita, per poter godere in una coscienza pulita, senza peccato, riconciliata” – spiega l’Arcivescovo. E se nella pienezza del tempo Dio ha mandato il Figlio, nato da donna, oggi “invita anche noi nella nostra vita di fidarci e affidarci come ha fatto lei perche se Dio ci chiede qualcosa è perché ci vuole bene”. Mons. Nolè lo ribadisce più volte. “Lui agisce sempre per amore e con amore nei nostri confronti”. Per questo, il Pastore chiede “una vita spesa al servizio di Dio e per amore dei nostri fratelli”.