Diocesi
Mons. Nolè: “nessuno rimanga escluso dalla nostra carità”
La celebrazione eucaristica presieduta dall'Arcivescovo alla fine dell'anno con il canto del Te Deum di ringraziamento.
“Quando la gente ci vede si stupisce come si stupirono i pastori alla vista di Gesù Cristo?”. Questa la domanda che monsignor Francesco Nolè, arcivescovo di Cosenza – Bisignano, ha rivolto ai fedeli presiedendo la messa in Cattedrale nella solennità di Maria Santissima Madre di Dio.
“Non avete ancora capito che vi ho creati per amore e voglio che l’amore sia la vostra vita, non l’odio, la vendetta, l’invidio, ma l’amore e la fratellanza?”, il messaggio di mons. Nolè che, all’inizio dell’anno, ha interpretato così “la volontà di Dio”. Per mons. Nolè, “siamo chiamati a rendere gloria a Dio e concretamente servire il prossimo”.
Da qui l’appello del presule: “Come comunità parrocchiali dobbiamo mobilitarci perché nessuno rimanga escluso ma che siano raggiunti tutti dalla preghiera ma anche dalla carità. Spesso ci lamentiamo della pandemia, che ha sconvolto le nostre regole. Ma – il messaggio di mons. Nolè – il Signore ci dice: ‘non hai capito che ti sto chiedendo di vivere non da solo ma di essere solidale con gli altri? Non hai capito che oggi è il tempo della responsabilità di tutti e che non si può essere più indifferenti? Non hai capito che i migranti sono tutti fratelli e devono essere trattati da fratelli?'”.