Diocesi
Mons. Nolè: “presbiterio sacramento d’amore”
Incontro dell'Arcivescovo con i sacerdoti e i diaconi della diocesi di Cosenza. Il percorso pastorale e i primi appuntamenti che attendono la Chiesa cosentina.
Questa mattina il primo incontro con i sacerdoti, i diaconi e i religiosi della diocesi. Monsignor Nolè ha voluti incontrare i diretti collaboratori del ministero episcopale in seminario per ascoltare dalla voce di alcuni direttori di ufficio e vicari episcopali numeri, dati e percorsi avviati.Una scelta in linea con la sua omelia dell’ingresso nella quale la parola “ascolto” è stata centrale e preponderante.Ad avviare la mattinata il vicario generale monsignor Bartucci che ha nuovamente portato il saluto del presbiterio ed ha ringraziato e salutato anche monsignor Nunnari. A ruota gli interventi: dalla catechesi ai religiosi, dalla caritas alla pastorale del lavoro, dalla famiglia alla comunicazione sociale fino al Seminario. Anche un diacono permanente, a nome degli altri 45, ha avuto modo di richiamare l’importanza del ministero in diocesi.Un modo per aprire le finestre di una Chiesa in cammino che monsignor Nolè ha definito “nostra Chiesa” nella quale “la collaborazione e la corresponsabilità sono vie di comunione che i presbiteri dovranno sostenere”. Fra le prime indicazione il desiderio del nuovo pastore di visitare immediatamente per un primo giro di boa le foranie.Lo farà nell’ultima settimana di luglio per ascoltare i sacerdoti e cominciare a conoscere il vasto territorio. Una giornata per forania, che poi riproporrà nei mesi autunnali per concludere con una convocazione diocesana. Fra le prime esortazioni di monsignor Nolè quella della comunione vera e sincera, che trovi un presbitero attento, capace quasi di visibilizzare, come un sacramento, l’amore di Dio. Collaborazione tra parrocchie, sostegno all’idea delle ormai necessarie unità pastorali, unità di intenti e di comportamenti nella pastorale sacramentale. Anche in questo caso, attraverso l’ufficio liturgico, il presule cosentino farà pervenire presto le prime indicazioni unitarie ed in linea con il cammino che questa Chiesa ha già fatto. Una bella e lunga mattinata, quella di oggi, che ha visto nell’auditorium “Giovanni Paolo II” confluire i sacerdoti e i religiosi per “ascoltarsi ed ascoltare” e “anche per conoscere quanto si porta avanti nelle diverse realtà della diocesi”. Altre priorità evidenziate dal vescovo Nolè riguardano la formazione permanente del clero, particolarmente di quello giovane.A tal proposito il presule ha richiamato l’esigenza di una pastorale vocazionale più ampliata, a supporto del Centro per le vocazioni già attivo in diocesi. Un ufficio che negli ultimi anni ha fruttato l’ordinazione di ben 41 sacerdoti diocesani.Poi alcune date: l’apertura del Giubileo della misericordia in diocesi il prossimo 13 dicembre, con l’apertura della porta santa in Cattedrale e l’opportunità di ricevere il sacramento della Penitenza in diversi luoghi e santuari particolari della nostra diocesi. Per prepararsi anche a vivere a livello diocesano questo momento speciale, l’Arcivescovo ha convocato l’assemblea diocesana per il 25 settembre.Una novità sarà quella della celebrazione della messa crismale nei vespri del mercoledì santo per agevolare tanti che desiderano partecipare anche dai paesi e sono impegnati per il lavoro e permettere ai parroci che il giovedì santo sia vissuto con più tranquillità in parrocchia.La mattinata si è conclusa con un momento di fraternità. Domani, 10 luglio, incontrerà invece i nostri Seminaristi.