Occhiuto: il Ponte è la sintesi dell’arte di Calatrava

Intervista al primo cittadino bruzio nel giorno in cui è stata alzata l'antenna del Ponte che congiunge Gergeri a via Popilia.

Sindaco Occhiuto, un’altra opera per la città di Cosenza.

Un’opera molto importante. Grande struttura di architettura. Questa rappresenta un ulteriore segno tangibile per la città. Simbolo di congiunzione, non solo di due sponde, ma di una città che era realizzata nel passato con caratteristiche di qualità e che viene realizzata verso il futuro con le sue nuove caratteristiche.

Cosa darà questo ponte alla città di Cosenza?

Intanto, un occasione di rilancio. Noi, come amministrazione comunale, stiamo lavorando su tanti aspetti inerenti la riqualificazione degli spazi pubblici ed urbani. Lavoriamo sulle buone pratiche e su tante opere di architettura contemporanea. Dunque, Cosenza avrà non solo il centro antico, come il Castello Svevo ed il quartiere Santa Lucia, ma anche spazi contemporanei come l’alveo dei fiumi.

L’antenna più alta d’Europa…

Ma anche la più bella… Calatrava ha realizzato questo progetto mettendo in pratica tutte le sue doti, è la sintesi dell’artista stesso. E’ molto più armonica, con un passaggio pedonale centrale, con questi stralli, che saranno collegati con la parte centrale, così una grande arpa che diventa un segno importante per questa città.

A quanto le prossime opere?

Prima di fine anno contiamo di, primo, presentare questo ponte per settembre o metà ottobre. Poi il Planetario per dicembre. Inoltre, ci sono altre opere in corso come il museo di Alarico, quello del Box Art, il complesso monumentale di San Domenico… Insomma ci sono tante opere da ultimare.