Attualità
Open day all’Istituto De Vincenti

Offrire una formazione completa e promuovere la crescita personale, questi gli obiettivi dell’Istituto Europeo Maria Teresa De Vincenti. Accogliere ed accompagnare nella loro crescita e nello studio le bambine ed i bambini perché diventino ‘cittadini del mondo’, fin dai primi anni di vita nella sezione primavera, per poi proseguire nella scuola dell’infanzia, nella scuola primaria e in quella secondaria di primo grado. Un percorso educativo e didattico, arricchito dallo studio delle lingue straniere, per le quali sarà possibile ottenere certificazioni riconosciute a livello internazionale, da metodologie didattiche innovative, dalla possibilità di partecipare a progetti internazionali e scambi culturali con scuole di altri paesi europei. Lo scorso sabato, nella sede dell’Istituto di prossima apertura, a Rende, si è tenuto l’open day di presentazione, che verrà riproposto sabato 1 febbraio. “Dopo aver formato generazioni di ragazzi e ragazze, prima come come Scuola Magistrale, poi come Liceo Socio Psico Pedagogico, come Liceo della Comunicazione ed in ultimo come Liceo delle Scienze Umane, dei quali sono stata per più di trent’anni la coordinatrice delle attività didattiche ed educative, a causa dell’esiguo numero degli iscritti, siamo stati costretti, con enorme dispiacere, a chiudere. Adesso vogliamo ripartire, ed abbiamo deciso di iniziare a formare i nostri studenti dall’infanzia, per poi accompagnarli nei gradi superiori”, le parole di suor Immacolata Gigliotti, responsabile della comunità ‘Cittadella dell’Immacolata’, di Rende: “Sono grata ai ragazzi che ho incontrato in tutti questi anni, potrebbe sembrare che io abbia dato a loro, ma in realtà mi hanno regalato molto. Sono riconoscente anche al corpo docente ed alle famiglie degli alunni per il clima familiare che si è creato, nel tempo siamo diventati una comunità educante, anche dal punto di vista affettivo, finalizzata alla crescita e al benessere dei ragazzi, che ci hanno dato grandi soddisfazioni, affermandosi come professionisti, molti dei quali tornano spesso a farci visita”. “Ho insegnato filosofia, storia, pedagogia, psicologia e metodologia della ricerca socio -psico-pedagogica nel Liceo De Vincenti, dal 1989 al 2001, ma poi sono sempre rimasto in contatto con le suore, fino ad oggi. La caratteristica più bella della scuola è che ha rappresentato un’esperienza di crescita umana per i ragazzi e per noi insegnanti, abbiamo imparato ad essere comunità, a lavorare in equipe, laici e consacrate. Questa avventura adesso vuole continuare in modo diverso, chiaramente le sfide attuali sono diverse, ma sempre con una grande attenzione a quello che è il carisma della famiglia delle Suore piccole operaie dei Sacri Cuori, perché il beato Francesco Maria Greco e la venerabile Maria Teresa De Vincenti si sono occupati proprio dell’educazione dei piccoli, fin dalla più tenera età, perché l’ignoranza è il terreno della prevaricazione e della violenza”, così il professor Leonardo Spataro che ha sottolineato:” In questi anni le nostre ragazze ed i nostri ragazzi hanno percepito di essere accompagnati nel loro progetto di vita ed anche le loro famiglie hanno partecipato. Non abbiamo mancato di essere attenti anche agli stimoli forniti dal territorio, dalle associazioni e dall’Università”. “Il nostro obiettivo è mettere al centro la persona, partendo dai 24- 36 mesi, fino ad arrivare alla scuola secondaria di primo grado. La nostra mission è ‘crescere insieme per diventare cittadini attivi’. Sarà una ‘scuola senza zaino’, grazie alle nuove tecnologie didattiche e all’utilizzo di monitor interattivi, una scuola inclusiva, intenta ad offrire conoscenza e a favorire la crescita personale. Sarà attivato il servizio pre-scuola, la mensa ed il post-scuola, al mattino si terrà lo svolgimento delle materie curriculari ed al pomeriggio i bambini verranno aiutati nello studio delle materie trattate nell’orario scolastico, inoltre potranno partecipare a diversi laboratori musicali, di informatica e teatro”, quanto descritto da suor Maria De Filippis, durante la presentazione.