Chiesa
Papa Francesco:”mai usare il nome di Dio per la violenza”
Incontro ecumenico ed interreligioso a Nairobi per papa Francesco. Troppi giovani votati all'estremismo una preoccupazione per il Papa.
“Il Dio che noi cerchiamo di servire è un Dio di pace. Il suo santo Nome non deve mai essere usato per giustificare l’odio e la violenza”. E’ forte il messaggio che questa mattina papa Francesco ha voluto mandare dalla sala delle nunziature di Nairobi, in Kenia, dove ha presieduto l’incontro ecumenico ed interreligioso. “Troppo spesso dei giovani vengono resi estremisti in nome della religione per seminare discordia e paura e per lacerare il tessuto stesso delle nostre società”, il grido d’allarme di Francesco: “Quant’è importante che siamo riconosciuti come profeti di pace, operatori di pace che invitano gli altri a vivere in pace, armonia e rispetto reciproco!”, ha esclamato: “Possa l’Onnipotente toccare i cuori di coloro che perpetrano questa violenza e concedere la sua pace alle nostre famiglie e alle nostre comunità”. Nella mattinata il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi, aveva sottolineato che il Papa, pur parlando dal Kenia (e poi in Uganda e Centrafrica) comunque si rivolge a tutta la nazione africana, percosse da visioni tribali e religiose. “In una società democratica e pluralistica come questa, la cooperazione tra i leader religiosi e le loro comunità diviene un importante servizio al bene comune” e le credenze e le pratiche religiose “sono per noi fonte di illuminazione, saggezza e solidarietà e in tal modo arricchiscono le società in cui viviamo”. “Prendendoci cura della crescita spirituale delle nostre comunità, formando le menti e i cuori alla verità e ai valori insegnati dalle nostre tradizioni religiose, diventiamo una benedizione per le comunità nelle quali vive le nostra gente”, l’invito di Francesco, per il quale “il dialogo ecumenico e interreligioso non è un lusso. Non è qualcosa di aggiuntivo o di opzionale, ma è essenziale, è qualcosa di cui il nostro mondo, ferito da conflitti e divisioni, ha sempre più bisogno”.