Editoriali
Pasqua, l’Alba di una Speranza nuova
Gli auguri pasquali dell'Arcivescovo in un editoriale sul nostro Settimanale
È ormai vicina l’Alba della Pasqua; il triduo pasquale ci aiuterà a riflettere ancora una volta sul mistero della Passione, della Morte e della Resurrezione di Gesù e allo stesso tempo ci immetterà nella bellezza del giorno che non ha più tramonto. Un giorno nuovo, inaugurato da Cristo, che è richiamo di Speranza e di gioia mentre ancora viviamo in una condizione di attesa.La Pasqua è vittoria di Cristo sulla morte, su ogni morte. Per la fede dei cristiani il frutto dell’albero amaro della croce è, dunque, la gioiosa notizia di Pasqua: il giorno in cui la morte cede il posto al giorno e alla Vita. Il Signore mostrerà, ai suoi discepoli, il segno del passaggio nella morte e la sua vittoria proprio nelle piaghe guarite ma non cancellate. Francesco d’Assisi ci invita a guardare a questo giorno splendente, pieno di luce, come il giorno dell’Agnello immolato e risorto. Lui che due anni prima della morte, ebbe il dono delle stimmate; lui che ebbe nelle sue mani e nei suoi piedi i segni dei chiodi, nel suo costato la ferita simile a quella di Cristo, ha avuto per primo il coraggio di chiamare la morte ‘sorella’: ‘laudato sii mi Signore, per sora nostra morte corporale, da la quale nullo homo vivente può scampare; guai a quelli che troverà nelle peccata mortali, beati quelli che troverà nelle sue santissime voluntati, cà la morte secunda nol farà male’, quasi a chiosare le parole di S. Paolo: ‘ chi con Lui morirà (al peccato), con Lui anche risorgerà (nella grazia)’ E noi siamo chiamati ad essere testimoni del Risorto e della Risurrezione! Possa la Pasqua di quest’anno, la prima che il Signore mi ha concesso di vivere e celebrare con voi, farci ardere il cuore d’amore e di passione per Gesù Risorto, così come è accaduto alla Maddalena il mattino di Pasqua, ai Discepoli lungo la strada di Emmaus o agli Apostoli radunati nel Cenacolo. Pasqua, storia di un amore crocifisso e risorto, possa infiammare il cuore di ciascuno di noi e spingerci a gridare per le vie del mondo, la gioia della misericordia che salva, rinnova e trasforma la vita di chi l’accoglie e la dona ai fratelli e alle sorelle che incontrerà lungo la storia della sua vita. L’augurio pasquale è un augurio di Speranza ed un impegno d’amore appassionato.