Paterno ha celebrato la Madonna del Miracolo

La Messa nel giorno della memoria liturgica presieduta da don Enzo Gabrieli

Si sono da poco conclusi i festeggiamenti presso il santuario di San Francesco di Paola a Paterno Calabro, in onore della Madonna del Miracolo, protettrice dell’Ordine con il titolo “Avvocata dei Minimi”. Un sentito momento di preghiera mariano scandito da un triduo nei giorni 16, 17 e 18 gennaio e conclusosi con la Celebrazione Eucaristica odierna presenziata da don Enzo Gabrieli, direttore dell’Ufficio per la Pastorale delle comunicazioni sociali dell’Arcidiocesi e segretario del FISC. La Madonna del Miracolo richiama alla conversione avvenuta nella chiesa di Sant’Andrea delle fratte a Roma. La Vergine apparve il 20 gennaio 1842 e convertì l’ebreo Alfonso Ratisbonne che si trovava in quel luogo quasi per caso. Il giovane avvocato e banchiere, fortemente ostile alla religione cattolica, quel giorno indossava per scherno la Medaglia miracolosa che gli era stata donata con fede da alcuni amici. La Madonna gli apparve sull’Altare di San Michele Arcangelo e il giovane cadde in ginocchio senza riuscire a parlare. Egli stesso poi scrisse: “sono caduto da ebreo e mi sono alzato da cristiano”. Chiese di essere confessato e battezzato, successivamente lasciò tutte le sue ricchezze e seguì un cammino che lo portò al sacerdozio e alla partenza da missionario nella terra Palestinese. Fondò una Congregazione religiosa e consacrò tutta la sua vita per la conversione degli ebrei. “Come i Magi, come i pastori siamo rientrati a casa lasciandoci dietro le spalle la grotta e i fatti di Betlemme (..) ma non possiamo tenere tutto per noi, c’è una gioia da condividere con chi ancora non ha fatto questa esperienza.”Un invito, quello di Don Enzo, a vivere meglio il tempo Ordinario della Liturgia, nella dimensione feriale della vita che è poi la più reale. Richiamando poi il Vangelo odierno aggiunge: “il vero miracolo non è nella trasformazione dell’acqua ma la fiducia nella parola di Gesù e nel consiglio della Madre”. Al termine della celebrazione eucaristica dinanzi all’immagine della Vergine, don Gabrieli insieme a padre Antonio Bottino, rettore del Santuario, hanno espresso l’atto di affidamento a Maria e donato alla comunità la medaglia miracolosa. “Un tempo di grazia per la nostra comunità” ha aggiunto Padre Antonio Bottino, “il nostro Santuario è meta giubilare per tutto l’Anno Santo, un luogo d’incontro con Dio per lucrare l’Indulgenza e ripartire con una nuova  veste”.   Nella giornata di lunedi 21 gennaio, padre Antonio ha incontrato gli alunni del plesso scolastico locale per meditare insieme il racconto della conversione di Alfonso Ratisbonne.

Santocarmine Beltrano