Presentato a Mendicino l’edizione 2016 di Radicamenti.

Dal 31 agosto al 1 settembre il festival Radicamenti 2016 a Mendicino. Il sindaco Palermo ci spiega le novità dell'evento. All'interno la foto con tutto il programma. 

E’ stato presentato questa mattina a Mendicino l’edizione 2016 del festival culturale Radicamenti. Nello scenario del Museo della Seta il sindaco Antonio Palermo ha spiegato, ad un nutrito gruppo di persone, le iniziative promosse per l’evento. Gli organizzatori fanno sapere che Radicamenti mira a “creare un nuovo spazio di aggregazione, di socializzazione e di fruizione artistica, e insieme un contenitore capace di ospitare una riflessione mirata sul ruolo che i Comuni sono in grado di esercitare ai fini dello sviluppo locale, con specifico riferimento all’area delle Serre cosentine.” Ci saranno, dunque, incontri culturali, dal teatro alla musica, dalle arte visive al cinema, che si mischieranno con la cornice del centro storico di Mendicino ed il Monte Cocuzzo. Il Festival si terrà dal 31 agosto al 4 settembre. Tra i tanti programmi in tabellone è da evidenziare il laboratorio con il fumettista Giulio Rincione (31 agosto, ore 18.30 nel Museo della Seta), lo spettacolo teatrale di Anna Mazzamauro (31 agosto ore 21.30 Anfiteatro San Giuseppe), il Workshop con il regista Mimmo Calopresti (1 settembre, ore 19.30) a Palazzo Campagna, il concerto di Eugenio Bennato (1 settembre, ore 22.30) in Piazza Duomo, che sarà trasmesso in diretta, in collaborazione con la nostra redazione, sulle frequenze dell’emittente radiofonica diocesana Radio Jobel (fm 93.30, 97.50 per il Savuto e in streaming su www.radiojobel.it), eventi musicali del panorama tradizionale calabrese (2 settembre, ore 18.30 in Piazza Municipio), la proiezione del documentario “Il volo” di Wim Wenders girato in Calabria (2 settembre ore 20.30, piazzetta San Giuseppe). Da annoverare, inoltre, l’appuntamento “Romantica” di Giorgio Tirabassi (3 settembre ore 22, Anfiteatro San Giuseppe). Sono previste, anche, visite guidate nel centro storico.

Sindaco Antonio Palermo, parliamo di Radicamenti 2016.

E’ un percorso che continua. Quest’anno l’evento vuole lanciare messaggi importanti, come quelli della cultura, dei nostri centri storici, di valori antichi proiettati in chiave moderna. Abbiamo cercato di valorizzare tutti i luoghi del centro storico con tutte le iniziative possibili, dal teatro al cinema alla musica e alle arti. Un cartellone molto ampio.

Eventi di rilievo nel cartellone?

Sono tanti. Quelli da evidenziare sono il concerto di Eugenio Bennato, lo spettacolo Anna Mazzamaruo e Giorgio Tirabassi. Ci sarà un regista famoso come Calopresti. Inoltre, Il giorno finale avremo la possibilità di seguire Violante Placido su Monte Cocuzzo.

Cosa valorizza il Festival?

Valorizza la bellezza del nostro centro storico, il riappropriarsi di luoghi che nella quotidianità spesso dimentichiamo. Di tempi, valori, ideali e sapori, perché ci saranno stand gastronomici. I grandi artisti daranno il tocco in più.

Un invito ai possibili visitatori.

A tutti i cittadini della nostro provincia e di tutta la regione li invito a salire qui in questi giorni a gustare la bellezza delle iniziative culturali e del paesaggio del nostro centro storico. Nei giorni raccoglieremo offerte, in collaborazione con la Caritas parrocchiale, per le popolazioni colpite dal terremoto. Quindi, nonostante la vita continua e le cose belle devono continuare, dobbiamo pensare a chi ha avuto delle difficoltà che dobbiamo cercare di alleviare.