Presentato il progetto del nuovo porto turistico di Paola

Più di 500 posti barca e 190 posti auto. Il progetto, nato dalla sinergia tra Ferrovie dello Stato e il Comune di Paola, mira al potenziamento dei trasporti

Un finanziamento di 20 milioni di euro e più di 500 posti barca. Parte da qui la grande opportunità di crescita della città di San Francesco che avrà il suo nuovo porto turistico il cui progetto è stato presentato nei giorni scorsi. ‘Una grande impresa’ è il titolo scelto, dietro la sinergia tra Ferrovie dello Stato e il Comune di Paola. Finanziato dalla Regione Calabria, il progetto punta al potenziamento dei trasporti e allo scambio intermodale mare-terra. Il mare si rivela essere ancora una volta la carta vincente per la Calabria, e soprattutto per la cittadina tirrenica. Nuovi collegamenti e servizi per cittadini e turisti, segno di quella blue economy che porta crescita al territorio partendo proprio dalle caratteristiche del territorio stesso. Alla presentazione della proposta di Project Financinang del Raggruppamento Temporaneo di Imprese Silem Srl – Cem Spa – Soseteg Srl Benefit, soggetto promotore dell’iniziativa, cui farà seguito la pubblicazione dell’avviso pubblico per la realizzazione e la gestione degli interventi necessari sono state diverse le autorità presenti, tra cui il Questore di Cosenza, Giuseppe Cannizzaro, e il prefetto Rosa Maria Padovano. Filippo Brunetti dello Studio Legale Chiomenti ed a Fabio Pavone – Responsabile Unico del Progetto e Dirigente Settore Tecnico – LL.PP hanno illustrato gli aspetti tecnici del progetto. Più di 500 posti a mare, 477 posti barca a mare, 25 a terra; poi 190 posti auto. Il futuro della ‘Città della gente di mare’ è in quell’acqua blu che vuol dire anche nuovi posti di lavoro. Sono intervenuti anche Giuseppe Savoia – Direttore Valorizzazione e Sviluppo Immobiliare FS Sistemi Urbani e Massimiliano Ianni – Segretario Generale CGIL di Cosenza. Le conclusioni sono state affidate al Ministro per la Protezione civile e politiche del mare, Nello Musumeci, che ha dichiarato: “Le sfide più grandi dovranno essere affrontate proprio al Sud, che ha bisogno di sviluppo tecnologico e scientifico e vuole parlare con l’Europa. Bisogna puntare alle opere concrete, come è questa del Porto di Paola. La Calabria è un contenitore di emozioni, che gode già del patrimonio turistico, paesaggistico e culinario, e potrà godere presto di un porto da 500 posti; occorrerà creare allora dei progetti complementari, in un circuito tra sindaci che vedrà la vicinanza del Governo Centrale, che sarà accanto alla Calabria per uscire dalla prigione ideologica della Questione Meridionale”.