Città
Presentata la pellicola Menorah-Esodo 25 al Comune di Cosenza

Cosa rappresenta? Dove potrebbe essere? Chi l’ha trafugata? Ruota intorno a questi interrogativi il Fantasy thriller storico basato sulla storia della Menorah, la lampada a sette bracci del Tempio ebraico. “Il progetto ha richiesto due anni di lavoro, ora è completo, venerdì ci sarà l’anteprima a Rende”, spiega il presidente di Tempi Moderni e produttore esecutivo Ermanno Reda. Finanziato da Calabria Film Commission, Menorah-Esodo 25, progetto di Tempi moderni, è stato presentato lunedì in conferenza stampa presso la sala consiliare del Comune di Cosenza. Alle spalle un attento studio documentaristico “con interviste a Jaacov Di Segni, il capo rabbino responsabile dell’ufficio rabbinico della comunità ebraica di Roma, Massimiliano Vilardi, direttore dell’Istituto nazionale di studi romani, il sacerdote don Enzo Gabrieli, archeologi. Ciò che viene raccontato a mo’ di fiction viene avvalorato dalle interviste”, spiega. La produzione si caratterizza per un filo conduttore che lega elementi storici, frutto di approfonditi studi, e elementi thriller. “La nostra associazione promuove progetti storico-culturali, è proprio il nostro core business”. Il progetto prevede la ricostruzione della Menorah, le cui sembianze sono ben descritte nel passo biblico Esodo 25. Un viaggio tra storia, religione, numerologia, mondi che sono e mondi che potrebbero essere, non mancano elementi che creano suspense nello spettatore. Insomma, ci sono tutti gli ingredienti per rimanere incollati allo schermo. Alcune riprese sono state fatte all’interno dell’antica sinagoga di Roma, altre hanno toccato la Calabria, tra cui San Marco Argentano, nell’abbazia della Matina, la torre di San Marco Argentano, la cripta della cattedrale di San Marco Argentano, il quartiere ebraico di Castrovillari, il castello Svevo e le terme di epoca romana ubicate a Palazzo Spadafora a Cosenza e a Paola, in località Sotterra dove si trova un’antica chiesa su cui circa 50 anni fa ne è stata edificata una nuova. “Il nostro obiettivo-spiega Ermanno Reda- è realizzare progetti che possano valorizzare la nostra regione, abbiamo delle location stupende, alcune di queste le ho scoperte proprio durante le riprese”. Presentato lo scorso 20 novembre a Roma, presso la Camera dei deputati, tutto è pronto per la presentazione di venerdì. Ad attendere il pubblico in sala, ci sarà il cast di attori che ha tra i protagonisti Marina Suma, Adolfo Adamo e Caterina Misasi. “Siamo stati attenzionati da Netflix. Incuriositi, hanno chiesto notizie, vogliono vedere il prodotto finale”, confida Ermanno Reda. Prodotto da Visualia Produzioni Cinematografiche in partnership con Tempi Moderni, European Film Association, la seconda proiezione – data da destinarsi – sarà a Roma. Il docufilm verrà proiettato venerdì alle 21 al cinema Garden a Rende.