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Presidente Guarascio, “hai visto a Tutino”?
Tutino è man mano diventato un simbolo di questa squadra e di questa città. Le fortune di un club calcistico si costruiscono anche grazie a questi calciatori, a quanti sono attaccati alla maglia da poter diventare bandiera e storia.
Presidente Guarascio, “hai visto a Tutino”? Hai visto come Gennaro è innamorato di Cosenza e Cosenza è pazza di Gennaro?
La palla passa al patròn rossoblù, che al termine di questa stagione ha davanti a sé la possibilità di riscattare il centravanti dal Parma. A una giornata dalla fine del campionato, Tutino ha messo a segno 19 reti. E che reti?!, viene da dire. Spontaneamente. Un crescendo spettacolare, che l’ha portato a segnare con gesti tecnici degni di un massimo campionato. A giro, di collo, su calcio piazzato, finanche al volo d’esterno, con prodezze che hanno ricordato quelle dei grandi campioni della pedata.
Soprattutto, Tutino è man mano diventato un simbolo di questa squadra e di questa città. Le fortune di un club calcistico si costruiscono anche grazie a questi calciatori, a quanti sono attaccati alla maglia da poter diventare bandiera e storia. Il popolo rossoblù s’é schierato tutto dalla sua parte: nella gara casalinga contro lo Spezia è partito il coro che caratterizzò le gesta di Gigi Marulla, il più grande di tutti. “Son contento solo se vedo segnare Tutino”. E Gennaro, da parte sua, ha risposto sventolando la bandierona di Gigi. Ci sarebbe tutto per rinnovare una storia d’amore che duri per sempre.
Manca solo una scelta, quella del presidente Guarascio, in un dialogo con il club di appartenenza, il Parma. Uno sforzo economico, certo, che però avrebbe il suo ritorno in termini di entusiasmo, pubblico, sponsor. Attorno a Tutino si può costruire una squadra pronta a fare un salto ancora più importante.
La stagione 2023-2024 è stata la migliore insieme alla prima dal ritorno in Cadetteria. Per la rosa a disposizione, si poteva fare anche meglio. Il Cosenza ha poco da invidiare ad almeno 3 o 4 squadre che hanno occupato i primi 8 posti Al tempo stesso, però, a un certo punto della stagione sono tornati i fantasmi della zona calda, con la paura di rimanere invischiati nella lotta per non retrocedere. L’esonero di Fabio Caserta (tardivo), ormai in difficoltà nella gestione tecnica, testimonia che non tutto è andato al meglio Il tecnico di Melito Porto Salvo ha raccolto meno di quanto il tasso tecnico della squadra avrebbe meritato. Merito, invece, a William Viali, che ha dimostrato meglio del suo predecessore di leggere le partite, equilibrare la squadra, ottenere il massimo da tanti uomini.
Ora c’è tempo per programmare la prossima stagione, la settima in Serie B. Presidente, riguardati le prodezze di Tutino, e portalo a Cosenza!