Pro e contro dell’IA sulla crescita dei bambini

La Pontificia Accademia delle scienze ha inaugurato l’evento dal titolo “Risks and opportunities of AI for children”, in programma da oggi fino al 22 marzo in Vaticano. Il tema affrontato riguarda lo sviluppo rapido e incontrollato dell’Intelligenza Artificiale, che impatta sulla nostra vista sociale e, in particolare, sulla crescita dei più piccoli i quali si ritrovano immersi in una realtà, in gran parte dominata da disinformazione, fake news, deep fake per la manipolazione dell’aspetto umano, cyberbullismo e sfruttamento sessuale. “Mentre l’Ia può migliorare la sicurezza online, pone anche seri problemi di privacy e discriminazione algoritmica” riporta il booklet divulgato dalla Pontificia Accademia per questa iniziativa. Questa nuova tecnologia da un lato rappresenta un aiuto per migliorare prestazioni e garantire determinati livello di sicurezza, da un altro può essere sfruttata per scopi poco nobili come la creazione di contenuti sessuali a danno dei minori. In più, l’Ia può indurre ad un controllo eccessivo che lede la privacy delle persone e la loro libertà di azione. La Nota sul rapporto tra Intelligenza Artificiale e Intelligenza umana Antiqua et nova, diramata dalla Santa Sede il 14 gennaio, specifica che l’Intelligenza umana è dotata sia di materia, che occupa spazio, che di extra-materia o anima che porta con sé un mondo sovrasensibile che sfugge al dato sensoriale, e di cui l’IA è sprovvista. Quest’ultima deve sottostare al controllo dell’uomo, perché se è vero che è in grado di produrre, in maniera efficiente e veloce, prodotti altamente tecnologici, è altrettanto vero che le sue procedure automatizzate sono intelligenti perché gestite da essere intelligenti, cioè gli uomini. È bene che non sfugga a questi ultimi tale controllo, perché qualora ciò si verificasse allora l’IA genererebbe solo danni. All’incontro di presentazione dell’evento saranno presenti accademici, esperti del settore tecnologico e della società civile, oltre che esponenti religiosi. “Lo sviluppo e l’uso dell’Ia nel mondo digitale rappresentano un’opportunità significativa per migliorare la sicurezza e la dignità dei bambini” e la necessità di “quadri normativi solidi, pratiche di sviluppo etico dell’Ia e un dialogo continuo tra le parti interessate per proteggere i minori nel contesto digitale” tra gli obiettivi espliciti dell’evento.