Rende. Il coraggio e la memoria. Giustizia, legalità e verità

Una giornata di studio e confronto tra l'ISS "Pitagora" di Policoro e il Liceo De Vincenti di Rende

«È un giorno importante per l’IIS Pitagora di Policoro: parlare di legalità, giustizia e verità è uno dei nodi principali dell’agire educativo, affinché tali valori possano prevalere, divenendo integranti del nostro essere uomo. L’incontro di oggi è significativo, perché vede la sinergia tra la nostra comunità scolastica e quella del Liceo calabrese De Vincenti. A renderlo prezioso, la testimonianza delle rappresentanti del movimento Agende Rosse di Bisignano».

Con parole incisive e coinvolgenti, la Dirigente Scolastica dell’IIS Pitagora in Basilicata, professoressa Maria Carmela Stigliano, ha aperto i lavori dell’iniziativa formativa “Il coraggio e…la memoria!”, svoltosi il 24 maggio su Zoom, che è stato anche un intenso dialogo-abbraccio virtuale sulla legalità, tra l’ISS Pitagora di Policoro e l’Istituto paritario cattolico Liceo delle Scienze Umane M. T. De Vincenti coordinato dalla preside, professoressa Immacolata Gigliotti.

I liceali rendesi sono stati invitati nell’ambito de “I Lunedì del Pitagora”, dalla professoressa di Religione del Pitagora, Carmela Romano. A moderare, Roberta Zappalà di Parola di Vita e docente di Lettere al De Vincenti. Da parte dei partecipanti è emerso un messaggio forte: la criminalità organizzata non ha vinto, fin quando ciascuno di noi ricorderà i volti e le azioni di chi, per mano delle mafie, ha testimoniato con la vita il valore della legalità.

Degna di nota, la cronistoria dei fatti sulle stragi mafiose, che inondarono di sangue quegli anni, curata da Anna Lobreglio e l’intervento sul fenomeno sociale delle mafie esposto da Maria Affuso, studentesse al primo del Pitagora. Di taglio tecnico ma profondamente umano, la relazione della professoressa di Diritto del Pitagora, Maria Ditaranto, la quale ha ricordato l’azione del pool antimafia e l’innovazione giuridica dell’articolo 41-bis, che ha fatto uscire il concetto di mafie da fenomeno relagato a regionalismi a organizzazione criminale diffusa.

L’incontro si è chiuso con Maria Rosaria Groccia, che ha raccontato la genesi del Movimento Agende Rosse a Bisignano e con l’intervento della presidente del Movimento Agende Rosse di Bisignano, Federica Giovinco, che ha testimoniato la sua passione per la legalità sin da piccola ricordando anche che, quando era studentessa al De Vincenti, dopo aver letto un libro di Nicola Gratteri suggeritole docente di Storia dell’arte di allora, Antonella Maio, ha organizzato con il supporto della preside Immacolata Gigliotti, un seminario nell’Aula Magna della Liceo invitando in presenza il magistrato calabrese.