Cultura
Riapre i battenti il teatro di Mendicino
In programma un cartellone fitto di iniziative
Il Teatro di Mendicino, realtà culturale molto attiva sul territorio, riapre i battenti, grazie alla tenacia della compagnia Porta Cenere e del Comune di Mendicino. Spettacoli e laboratori teatrali per le nuove generazioni per riavviare le attività: è ripartito infatti il progetto storicizzato cofinanziato dalla Regione Calabria “La Scuola dei classici”, giunto alla decima edizione, sospeso già due volte per via della pandemia. Il progetto prevede dei laboratori di lettura e di teatro per i ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Mendicino che avranno come tema principale l’Omaggio a Gianni Rodari a 100 anni dalla nascita; “Il teatro ci è stato sottratto in maniera prolungata, e questo tempo mancante ci è parso infinito, lunghissimo, ma se ci è mancata l’azione scenica, non ci è mancata la fantasia e il desiderio di immaginare come sarebbe stata la ripresa, cosa avremmo fatto al ritorno e come; riprendiamo da dove ci siamo, nostro malgrado, fermati, e dove risiedono le radici del nostro lavoro: le nuove generazioni” afferma Mario Massaro, regista e direttore artistico del Teatro di Mendicino. Le celebrazioni per il compleanno di Gianni Rodari, per i suoi 100 anni da gigante delle pedagogia e della fantasia libera, non potevano restare nel dimenticatoio; “per questo riprendiamo da lui, il nostro testo di riferimento sarà “Il Pianeta degli alberi di Natale”, un luogo ideale dove tutto va come vorremmo, dove l’unico limite lo pone la nostra immaginazione. Durante questi mesi, di sicuro, abbiamo tanto desiderato plasmare il nostro pianeta ideale, visto che quello che abitiamo è tanto cambiato e ci ha dato un forte scossone negativo, forse è arrabbiato con noi, e chissà, magari ha anche ragione”, conclude Ianni Palarchio, attrice e curatrice dei laboratori. E sarà anche l’attesissimo spettacolo di Paolo Capodacqua, il 28 Maggio, a coronare le celebrazioni per Rodari con “La Bella luna a dondolo”: il musicista e autore di fama, che crede nell’importanza di una “Canzone intelligente”, ha trovato un modo stimolante e convincente di “trasmettere” e comunicare l’enorme patrimonio lasciatoci da Gianni Rodari: ha rivestito le poesie, le filastrocche e le storie del poeta scomparso trent’anni fa con musiche di bellezza e semplicità tutte infantili, allo scopo di meglio veicolare i temi rodariani fino alla “platea” dei bambini. Nella “Bella luna a dondolo” si viene presi per mano e condotti nell’universo poetico e fantastico del più grande scrittore per bambini. Si comincia incontrando un piccolo bambino di nome Gianni (guarda caso) e si passa attraverso storie e filastrocche, tabelline bizzarre e onomatopee anomale che dismettono l’abito del nonsense per caricarsi di significati importanti. Un incontro che avviene sul terreno del gioco e del coinvolgimento, con i bambini stimolati a partecipare ed intervenire con le sole armi dell’intuito, della fantasia e della creatività. Il 4 e l’11 Giugno sarà la volta del Teatro della Maruca, con “La Fabbrica dei Pupazzi”, che condurrà i partecipanti alla scoperta dell’uso di materiali anche riciclati per essere artisti e ambientalisti e protagonisti anche loro di un vero e proprio spettacolo teatrale, guidati da un professionista del settore. Ma le attività, nonostante le chiusur,e sono proseguite online grazie alla collaborazione con l’istituto Comprensivo di Mendicino per le celebrazioni del settecentenario dantesco: una serie di appuntamenti online per scoprire la Commedia più famosa grazie agli interventi del Prof. Mercuri, professore emerito dell’Università La Spaienza, che ha pubblicato con Einaudi un nuovo commento. “Un cartellone ricco di iniziative dopo tanti mesi di chiusura dei nostri teatri che segna la ripartenza, seppur in maniera ridotta. Sono felice per tutti gli operatori che lavorano in teatro e per i tanti artisti che, finalmente, si riappropriano del loro prezioso lavoro con tante belle idee e spettacoli in programma. Inoltre mi fa piacere che si riparta proprio con degli spettacoli per bambini e con un grande artista quale Capodacqua che ho già avuto il piacere di conoscere ed apprezzare”. conclude Rossella Giordano, assessore al Teatro e agli eventi del Comune di Mendicino. Durante la pandemia, Porta Cenere, PartecipaAzione APS e il Comune di Mendicino con il suo Teatro, sono stati premiati con diversi riconoscimenti internazionali per il corto “#nonfaridere”, con protagonisti i ragazzi minori stranieri non accompagnati, regia di Mario Massaro e sceneggiatura di Elisa Ianni Palarchio, frutto del progetto FAMI “L’Arte di Conoscersi in Cantiere”, ottenendo premi come miglior micro corto a Parigi, Berlino, Toronto ai premi sudamericani in Venezuela e Cile, e arrivando in finale al Giffoni School Experience.