Sport
Roselli spera in un Cosenza sul pezzo
Il tecnico silano in conferenza stampa presenta il match contro il Taranto. Formazione uguale a quella di domenica scorsa?
Stanno scendendo le luci della sera sul San Vito quando Giorgio Roselli finisce la conferenza stampa che anticipa Cosenza – Taranto. Proprio di sera, domani, le due squadre si incontreranno (ore 20,30), per il match della seconda giornata del campionato di Lega Pro girone C. “Non siamo da primissimi posti, ma nenahce da dodicesio o tredicesimo” – la certezza del tecnico umbro incalzato dai giornalisti. Nonostante il rotondissimo successo di Catanzaro, nell’ambiente rossoblù ci si chiede dove può arrivare questa squadra. Ma prima del Cosenza – Roselli declina il rosario delle pretendenti al trono – ci sono Lecce, Foggia, Matera. Forse i lupi sono un gradino sotto. “Se poi succede come al Leicester o al Crotone…”. Speranze che non muoiono, insomma.
Si vedrà, intanto in riva al Crati arriva il Taranto. Oggi, dal trainer pugliese Papagni, parole di stima per il Cosenza. Per Roselli, non c’é da fidarsi, così come di ogni avversario. Ci tiene, il trainer silano, a mettere in guardia i suoi, per la verità apparsi veramente concentrati e sul pezzo. “I pugliesi sono una buona squadra con calciatori importanti. Una formazione di spessore, non solo per il nome” – chiosa il tecnico, che allo Iacovone ha giocato per tre anni, conservandone buoni ricordi. “Speriamo di fare risultato e di disputare una buona partita”. Che significa vincere.
Cosenza che schiererà ancora il 4-4-1-1 vincente di Catanzaro. La rifinitura dà ancora ragione alle chance di Mungo, che lotta e fatica per una maglia da titolare che avrà nuovamente, dietro al mobile Gambino. In tutto in attesa che Baclet si riprenda dal guaio che da un po’ lo tiene ai box (per lui anche oggi pomeriggio un lavoro differenziato sul campo del Sanvitino). Al di là dell’ex Martina, non ci sono altri infortunati, “anche se ci sono dei giocatori che non sono al massimo” – dice Roselli. Uno di questi, loo dichiara apertamente, è Capece, “che non ha i 90 minuti nelle gambe”. Per lui ancora panchina e ingresso in corso come a Catanzaro? Sembra essere proprio questo l’unico dubbio di mister Roselli: tra Criaco, che parte favorito, e Capece. Per il resto, l’unidici anti- Taranto sembra fatto, nella stessa versione del Ceravolo. Per Cavallaro ancora panchina, sulla sinistra agirà Statella, sulla destra di centrocampo D’Anna. Chiavi del gioco ancora in mano a capitan Caccetta, fresco di una storica doppietta. Nella rifinitura, mischiati titolari e riserve in una partitella a metà campo. Sul prato del San Vito, invece, prove di schemi da calcio d’angolo, punizioni e rigori.