500 ministri istituiti varcano la Porta del perdono

Celebrato in Cattedrale il Giubileo dei ministri straordinari dell'Eucarestia, degli accoliti e dei lettori. Il saluto di monsignor Nolè: "voi portate Gesù a Gesù". Guarda le nostre foto.

Oltre 500 i ministri della Comunione e i ministri istituiti che questo pomeriggio hanno vissuto il loro particolare Giubileo della Misericordia. La celebrazione in Cattedrale ha costituito l’occasione per il rinnovo del mandato ai tantissimi presenti, provenienti dalle diverse foranie. Dopo il ritrovo in piazza Parrasio, dove è stato vissuto un primo momento di preghiera, i ministri in processione sono arrivati alla Porta Santa della Cattedrale bruzia, guidati da don Santo Canonaco, direttore dell’Ufficio per i ministeri. Un rito accorato, con le invocazioni litaniche e il passaggio della Porta. Il canto dell’inno del Giubileo, Misericordes sicut Pater, ha accolto all’interno della chiesa madre cosentina i convenuti per il Giubileo.

“Questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato”. All’interno della Cattedrale, è risuonata dunque la Parola di Dio, con la proclamazione della parabola del padre misericordioso. Una pericope che ha fatto da corona alla rinnovazione delle promesse battesimali e al rito giubilare successivo al passaggio della Porta. La preghiera orante e silenziosa dei fedeli – fra di essi anche tante consacrate – ha accompagnato il pomeriggio.

Prima della celebrazione dell’Eucarestia, ha portato il suo saluto monsignor Francesco Nolè, Arcivescovo di Cosenza – Bisignano, che ha sottolineato l’importante servizio compiuto dai ministri istituiti. “A chi portate Gesù” – ha chiesto l’Arcivescovo. “Lo portate soprattutto ai malati. Ma ricordatevi una cosa: che voi portate Gesù a Gesù. Siete i portatori di questo mistero”. Il presule ha quindi richiamato all’importanza dell’atteggiamento orante e dell’esempio rispetto all’Eucarestia.

La Santa Messa con il rinnovo del mandato ai ministri istituiti è stata invece presieduta da don Gianni Citrigno, Vicario generale del Vescovo.