Gli scout della zona Cosenza Tirrenica fanno Giubileo

I membri delle Comunità Capi hanno varcato la porta Santa del Santurio della Madonna della Serra a MontaltoNella mattinata si erano conclusi i lavori dell'assemblea

L’invito rivolto ai capi scout è stato quello di uscire dalla porta santa “per tornare dai vostri ragazzi, nelle vostre comunità, con un rinnovato spirito di misericordia”. Sono state queste le parole di don Michele Fortino – parroco della parrocchia del Sacro Cuore di Gesù e Madonna di Loreto e assistente ecclesiastico degli scout Agesci della zona Cosenza Tirrenica – che hanno introdotto il Giubileo dei Capi dei 16 gruppi scout che oggi pomeriggio hanno fatto esperienza di misericordia varcando la soglia della porta santa del Santuario della Madonna della Serra a Montalto Uffugo.

A precedere il passaggio della porta santa, il rinnovo della promesse battesimali e la successiva celebrazione eucaristica, un breve pellegrinaggio introdotto e guidato dai volontari del Giubileo che, partito dalla vicina chiesa della Santissima Annunziata (detta di San Francesco di Paola, ndr),  ha portato all’imponente edificio di culto che conserva al suo interno una preziosa statua lignea della Vergine alla quale sono state attribuite numerose guarigioni miracolose.

“Dobbiamo ringraziare il Signore per averci donato questo momento di assemblea, di vita comunitaria, di giubileo, in una giornata così importante, quella della Divina Misericordia, in un luogo così ricco e significativo per il nostro territorio” – ha proseguito don Michele durante l’omelia. “Il giubileo che oggi stiamo vivendo ci invita a fare nostra quella che è la missione della Chiesa: portare a tutti la misericordia di Dio. Questa deve diventare la vostra missione. Questo è il ruolo degli educatori cristiani: da un perdono ricevuto, diventare annunciatori della misericordia di Dio, da portare a tutti utilizzando anche quella fantasia propria del movimento scout”.

Ad aprire la giornata vissuta dalle Comunità Capi culminata con il pellegrinaggio e la messa in uno dei dodici luoghi giubilari voluti da monsignor Francesco Nolè, arcivescovo della diocesi di Cosenza-Bisignano, la mattinata assembleare presso l’Istituto don Bosco dei Padri Ardorini, nella quale si sono condivise diverse esperienze e alcuni nodi problematici presenti nei diversi gruppi scout. Al centro della discussione gli ambiti presenti nel Progetto di Zona: Associazione, Formazione, Fede e Territorio. A concludere i lavori della mattinata il momento di sintesi fatto in plenaria e la presentazione della figura del Venerabile Francesco Maria Greco, sacerdote di Acri, che sarà proclamato Beato il prossimo 21 maggio con l’invito rivolto agli scout nel diffondere la conoscenza del prossimo beato e nel diventare volontari per la giornata della beatificazione.

A margine dei lavori, i rappresentanti di zona Alfonso Monetti e Carmela Pisarra, hanno proposto ai più di cento capi presenti, di devolvere la raccolta delle quote della giornata a favore di Enza e Tiberio Bentivoglio, titolari della Sanitaria S. Elia di Reggio Calabria, esempio di impegno civile e sociale, che da oltre due decenni sono impegnati nella lotta contro il racket e vittime per l’ennesima volta di un attentato ai loro beni.

L’appuntamento è ora fissato per il 16 e 17 aprile presso il Santuario di San Francesco di Paola a Paola per vivere insieme a tutti i capi della regione Calabria il Giubileo regionale.