La Chiesa diocesana ringrazia per l’Anno Santo

Celebrata in Cattedrale la solenne Eucarestia di chiusura del Giubileo straordinario della Misericordia nella nostra diocesi. Mons. Nolè: "teniamo aperta la porta del nostro cuore".

“Chiudiamo l’anno della misericordia e la porta di legno ma rimane aperta la porta del cuore di Cristo, così come deve rimanere aperta la porta del nostro cuore”. È il nucleo centrale del messaggio dell’Arcivescovo, monsignor Francesco Nolè, nella celebrazione di ringraziamento per la chiusura dell’Anno Santo in diocesi.

Il presule ha presieduto la solenne Eucarestia concelebrata anche dall’Arcivescovo emerito, monsignor Salvatore Nunnari. Cattedrale gremita in ogni ordine di posto per il particolare momento, al termine del quale è stata simbolicamente chiusa la Porta della misericordia. “Farsi stretti per passare dalla Porta, che è Cristo. Farsi stretti è obbedire al Padre” – ha detto l’Arcivescovo, che ha ringraziato il Signore per i frutti dell’Anno straordinario appena trascorso.

Tanti i fedeli che non hanno voluto mancare all’ultimo appuntamento giubilare, alla vigilia della celebrazione che papa Francesco presiederà in piazza San Pietro. I riti introduttivi della celebrazione nella Cattedale bruzia, insieme all’atto penitenziale, erano iniziati appena all’interno della chiesa madre cosentina. Da lì l’Arcivescovo ha asperso il Popolo, prima di recarsi alla Cattedra e celebrare, nella forma canonica, l’Eucarestia.

“La vita”, “la Porta”, “la speranza” che sono e provengono da Cristo, al centro della riflessione di mons. Nolè. La celebrazione si è chiusa con il canto del Magnificat.

Il servizio completo sul prossimo numero di Parola di Vita.