Gmg 2016, mons. Giuliodori: “i giovani sono il futuro”.
Intervista a mons. Claudio Giuliodori che spiega come le nuove generazioni possano cambiare il mondo. Dibattito anche sui mezzi di comunicazione
Con mons. Claudio Giuliodori, assistente ecclesiastico dell’Università Cattolica.
Eccellenza una bella giornata di festa, simbolo di questa Gmg.
“Siamo nel Santuario della Misericordia sotto lo sguardo di Santa Faustina e di Giovanni Paolo II. E’ il cuore moderno e contemporaneo della Polonia perché Santa Faustina c’è stata presenta appunto da papa Giovanni Paolo II creando la giornata della misericordia nella seconda domenica di Pasqua. Viviamo momenti difficili come il terrorismo, di recenti, in Francia è morto un sacerdote. Il Papa ci dice come l’amore, la misericordia sia una cosa attuale. I giovani ci danno tanto coraggio in questo senso. Sia l’inizio di una nuova generazione”.
Il cardinal Bagnasco ha, infatti, richiamato il legame tra vescovi, sacerdoti e uomini di Dio.
“Giustamente ha ringraziato tutti i sacerdoti che accompagnano i giovani. Senza di loro non potremmo registrare una presenza così numerosa ed entusiasmante. Ricordiamo tutti i giovani, anche quelli che sono a casa che sono presenti con la preghiera”.
La nostra diocesi ha iniziato una nuova esperienza di comunicazione. Che futuro hanno le radio e tutti i mezzi di informazione?
“La radio, nonostante i tanti cambiamenti, regge bene il confronto. Strumento molto duttile e quindi inserisce molto bene nei diversi canali entrando a pieno titolo nei social network. Valorizza molto i giovani e le loro potenzialità creative. Vi auguro di essere comunicatori creativi capaci di smuovere le coscienze”.