Chiese di Calabria
Si è conclusa la Conferenza Episcopale Calabra
Si è conclusa la seconda sessione invernale della Conferenza Episcopale Calabra. Tra le principali tematiche affrontate dai vescovi calabresi il caso della Fondazione Natuzza, il corso sulla 'ndrangheta, il Progetto Policoro, la vita accademica, i tribunali ecclesiastici.
Dopo una mattinata di intensa spiritualità vissuta insieme nella Certosa di Serra San Bruno ed animata dal Prof. Don Gaetano Di Palma, docente di Sacra Scrittura nella Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale di Napoli, dal pomeriggio del 12 marzo al 13 seguente la Conferenza Episcopale Calabra ha tenuto a Catanzaro, nella propria sede del Seminario “S. Pio X”, la seconda sessione invernale dei suoi lavori.
In apertura è stato rivolto un affettuoso pensiero di vicinanza a Mons. Salvatore Nunnari, fatto oggetto nei giorni scorsi di attacchi offensivi e calunniosi; è stato ricordato inoltre con gratitudine Don Dino Piraino, già Rettore del Seminario Teologico di Catanzaro, recentemente scomparso.
Prima di entrare nel merito dell’o.d.g., la CEC ha prospettato al Presidente Mons. Vincenzo Bertolone alcune indicazioni di cui farsi portavoce al prossimo Consiglio Permanente della CEI. È quindi tornata ad interessarsi del Corso sulla ‘ndrangheta, suggerendo che nella formazione dei giovani chiamati al sacerdozio sia preso in debita considerazione anche il rapporto ‘ndrangheta-massoneria e che il Corso coinvolga anche gli Istituti Superiori di Scienze Religiose della regione ed altre realtà interessate. Ha inoltre espresso parere favorevole all’organizzazione da parte dell’Unione Medici Cattolici, che si sta ricompattando con la guida di Mons. Francesco Savino, con la programmazione di alcuni Convegni di studio sul Testamento biologico e sulle cure palliative da tenersi entro l’anno.
Un tempo congruo è stato dedicato al Progetto Policoro con la partecipazione del Responsabile Nazionale, Don Bruno Bignami, evidenziando i punti di forza e di debolezza che l’iniziativa della CEI sta incontrando in Calabria e suggerendo una cura più ampia e qualificante della formazione, della competenza e del necessario accompagnamento dei giovani nella prospettiva del lavoro cooperativistico. La CEC ha poi riflettuto sui prossimi Concorsi per Insegnanti di Religione Cattolica ed ha convenuto col Direttore dell’Ufficio Liturgico regionale, Don Luca Perri, su alcune linee migliorative della Guida Liturgica per il nuovo anno.
Ha quindi preso in considerazione alcuni aspetti progettuali riguardanti lo Status della vita accademica dell’Istituto Teologico Calabro, curati da mons. Francesco Milito, apprezzando in particolare la collaborazione già avviata tra ITC e Università Cattolica per i Corsi di Bioetica, con l’auspicio che si possa arrivare presto ad una Convenzione vera e propria che istituzionalizzi tale rapporto collaborativo.
Si è tornati quindi a parlare dei Tribunali Ecclesiastici della Regione, soprattutto in merito a problemi amministrativi ancora da definire in attesa del Regolamento che dovrà essere approvato dalla CEI nell’assemblea del prossimo maggio.
I Vescovi si sono poi interessati alle vicende della Fondazione di Paravati, manifestando la piena solidarietà e vicinanza al vescovo mons. Luigi Renzo ed hanno espresso rincrescimento per l’uso distorto ed incoerente fatto dalla stessa Fondazione di un suo precedente Comunicato, ribadendo altresì che non basta proclamare la propria adesione e comunione con la Chiesa se poi si disobbedisce apertamente e con pubblico scandalo alle direttive canoniche del Vescovo.
Prima di concludere i lavori, la CEC ha confermato che la Giornata regionale del Clero si terrà il 21 giugno nel Seminario S. Pio X di Catanzaro e che il prossimo 4 maggio sarà inaugurata a Reggio Calabria la nuova sede del Tribunale Ecclesiastico Interdiocesano con la partecipazione del Card. Gualtiero Bassetti, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana.
Ha proceduto infine ad alcune nomine: Don Mario Spinocchio, dell’Arcidiocesi di Catanzaro-Squillace, Assistente Unitario dell’A.C.; Don Antonello Gatto, dell’Arcidiocesi di Cosenza-Bisignano, Assistente settore Giovani dell’A.C.; Don Emanuele Leuzzi, della Diocesi di Oppido-Palmi, Direttore del servizio Regionale per l’insegnamento della religione cattolica, che sarà coadiuvato da una équipe di collaboratori di settore