Si è spento il card. Angelo Amato: la beatificazione di madre Elena, quella di don Francesco Maria Greco e la venerabilità di suor Elisa Miceli

Il prefetto emerito della Congregazione per le Cause dei santi, deceduto il 31 dicembre scorso, strinse un legame con la nostra diocesi

Il 31 dicembre scorso, all’età di 86 anni, è deceduto il card. Angelo Amato, salesiano, prefetto emerito della congregazione per le Cause dei santi. Il Santo Padre Francesco ha voluto ricordarlo con un messaggio di cordoglio, in cui ne ha ricordato la statura di sacerdote. Il card. Amato strinse un profondo legame con la nostra città e con la diocesi di Cosenza e i vescovi Nunnari e Nolè.

Memorabile la celebrazione eucaristica del 14 settembre 2011 allo stadio San Vito in occasione della beatificazione di suor Elena Aiello. Nell’omelia il porporato definì l’impianto sportivo cosentino come una “Cattedrale” e rimase colpito dalla partecipazione dei fedeli, provenienti da tutto il mondo.

Altro momento importante di visita alla nostra diocesi si ebbe il 28 novembre 2015, quando in Cattedrale il card. Amato presiedette la santa Messa in occasione della lettura del decreto di venerabilità di suor Elisa Miceli. Il porporato la definí “donna dinamica, coraggiosa, profetica, che ha allargato gli orizzonti dell’apostolato cristiano alle periferie della Chiesa

Altra occasione fu quella del 21 maggio 2016 quando, sempre all’interno dello stadio San Vito, ancora una volta con migliaia di fedeli, il card. Angelo Amato proclamò beato il sacerdote Francesco Maria Greco, di cui tratteggiò la carità verso i poveri e la missionarietà.