Stella Cometa è un laboratorio di speranza

Nella sede dell'associazione, in via Popilia, una giornata di testimonianze dell'impegno missionario in Africa. Venti anni attività in Kenya e nel Continente. 

La storia di Stella Cometa si intreccia con quella di donne e uomini che hanno sperimentato e continuano a vivere l’esperienza della missione in Africa. 

L’intuizione di don Battista Cimino, già sacerdote fidei donum della diocesi bruzia, ha generato vita e speranza tra i più fragili e vulnerabili di tanti Paesi africani.

Nei locali di Stella Cometa, a Cosenza, sabato 23 novembre una giornata di testimonianze sui 20 anni della missione in Kenya. L’impegno di don Cimino e di quanti lo hanno accompagnato a scoprire la bellezza di un mondo diverso da quello vissuto quotidianamente ha diversi aspetti: spirituale, sanitario, di promozione della donna. Tanti i progetti nati nel paese keniota, in ambito agricolo, idrico, nell’assistenza abitativa e a quant’altro necessario per le esigenze della popolazione. “L’Africa ti entra dentro”, la certezza condivisa di chi, con i propri occhi, ha visto i tanti volti del Continente nero. 

Testimonianze che dicono la straordinaria ricchezza di una missione che coinvolge corpo e cuore, e che a ben vedere ti segna per la vita. Questo accomuna i tanti che hanno voluto dire la propria e che hanno vissuto con don Cimino il cammino lungo le strade polverose e impervie dell’Africa, imbattendosi però in incontri indelebili.

La missione nasce dal vangelo, dal desiderio di annunciare con le opere che lasciano il segno la fede in Cristo. È quello che, ad esempio, hanno voluto testimoniare don Giacomo Tuoto e don Antonio Abruzzini, da sempre vicini a Stella Cometa e compagni nel cammino di don Battista Cimino. 

Dalla testimonianza grata del passato, l’impegno per il futuro. Perché Stella Cometa è un laboratorio di speranza concreto.