Diocesi
Tanta gente per “Bartolomeo tutto di Cristo”
Ieri sera la presentazione in via san Bartolo di Mendicino. Interessante lettura storico - artistica dell'opera di copertina scelta dall'autore don Enzo Gabrieli.
Tanta gente a Mendicino per la presentazione del nuovo volume di don Enzo Gabrieli edito dalla Tau. “Bartolomeo tutto di Cristo”, il titolo del nuovo volume nel quale il direttore di Parola di Vita, parroco di Mendicino, presenta la figura dell’apostolo San Bartolomeo. La presentazione è avvenuta nell’ambito della festa parrocchiale dedicata proprio al discepolo di Gesù. Tantissime le persone convenute nella caratteristica via mendicinese per conoscere un po’ meglio la figura di Bartolomeo. Il lavoro di don Gabrieli è il quarto sugli apostoli, dopo aver già riflettuto sulle figure di Giuda, di Pietro e di Tommaso. “Sembra essere un apostolo minore, Bartolomeo, in realtà ha tanto da dirci” – ha chiosato don Gabrieli durante la presentazione. Un altro laboratorio pastorale, dunque, per il sacerdote e giornalista, di cui la comunità mendicinese può vantare, per farne tesoro e proseguire nel proprio cammino di fede.
Ampio spazio, durante la presentazione, è stato dato alla lettura artistica dell’immagine di copertina, un Martirio di San Bartolomeo di Luca Giordano, opera peculiare caratteristica, spiegata dall’esperta Antonella Salatino, che ha compiuto un excursus della produzione sull’apostolo. Morto scorticato secondo la tradizione, Luca Giordano presenta Bartolomeo nell’attimo appena precedente al martirio, mentre riceve da in angioletto una corona.
A dar voce al testo sulla figura dell’apostolo sono stati Francesco Tricoli e Giovanbattista Tiesi, che hanno letto alcuni brani dialogati del testo. Ad allietare il pubblico con intermezzi musicali Maria Grazia Tedeschi con la viola.
Il volume di don Enzo Gabrieli, dopo una prima parte in cui viene presentato Bartolomeo secondo le fonti storiche, evangeliche e apocrife, segue il filone letterario del romanzo. L’autore presenta l’apostolo nel mentre sta compiendo una catechesi a dei futuri battezzati, nella quale presenta “il suo folgorante incontro con Gesù”. “Bartolomeo – dice don Gabrieli – è un cercatore di Dio, uno che certamente conosceva le scritture e che ba saputo trovare il regno del Signore”. Anche lo stesso fico, sotto il quale Gesù gli dice di averlo visto, non è altro che un segno della ricerca interiore dell’apostolo, descritta anche negli apocrifi. Una ricerca che lo porterà a essere “tutto di Cristo”.