Un convegno missionario per riflettere

La responsabile dell'ufficio missionario dell'Arcidiocesi ci spiega la scelta e l'impegno dell'evento del prossimo 16 ottobre

In occasione della Giornata Missionaria Mondiale come ogni anno il Centro Missionario Diocesano organizza una Veglia Diocesana in cui pregheremo non tanto e non solo per le Missioni, ma per l’unica Missione della Chiesa, che come sappiamo riguarda ogni singolo battezzato e ogni comunità cristiana. Il Tema di quest’anno voluto dalle PP.OO. MM: per la Giornata Mondiale è “Dalla parte dei poveri”. Si vuole infatti sottolineare un tema caro al Magistero di Papa Francesco, e cioè la centralità del povero, che il mondo emargina e “scarta”, nell’attenzione della Chiesa di Cristo, il povero sacramento di Cristo Signore, con cui confrontare le nostre vite e verificare la nostra reale capacità di fraternità. La Veglia, che sarà presieduta dal nostro Arcivescovo Mons. Francescantonio Nolè, avrà luogo in una parrocchia periferica della nostra città, ubicata in un luogo particolarmente adatto al tema proposto, tra il carcere e la tendopoli Rom, quasi a dire anche fisicamente l’impegno di ogni Chiesa locale a farsi presente alle realtà più disagiate e difficili della nostra società. La Veglia si svolge in prossimità della Giornata Missionaria Mondiale (domenica 18 ottobre), durante la quale ogni comunità parrocchiale è chiamata a esprimere anche con un gesto concreto di condivisione la propria solidarietà con le Chiese più povere. A questo proposito non possiamo non osservare il fatto che, se l’attuale crisi economica giustifica il continuo calo di queste e altre offerte nelle giornate di raccolta degli ultimi anni, non spiega però il fatto che la diocesi di Cosenza si trovi ormai in fondo alla graduatoria come percentuale di offerte pro capite rispetto al resto della Calabria (v. sotto). Potremmo chiederci se questo sia dovuto a una minore percentuale di praticanti rispetto ad altre diocesi, o a una maggiore disponibilità, peraltro comprensibile, ai bisogni espressi da persone e associazioni di cui si conoscono volti e progetti. Non dobbiamo però dimenticare che l’Ottobre Missionario è nato proprio per stabilire una sorta di “perequazione” tra le Chiese che ricevono molti aiuti perché conosciute nelle diocesi dei donatori grazie al personale missionario e le Chiese che non essendo altrettanto conosciute mancano di risorse pur fondamentali per l’attività pastorale. E’ importante dunque rispondere generosamente all’appello delle Pontificie Opere Missionarie, che hanno una visione universale delle necessità della Chiesa..

Infine non dimentichiamo che la solidarietà tra Chiese non è solo e non è prima di tutto un fatto economico, ma richiede interessamento, informazione, sollecitudine nella preghiera, disponibilità a ricevere e a imparare, e perché no, anche a muoversi e viaggiare quando è possibile. Il Vangelo, che ha iniziato la sua corsa in Palestina 2000 anni fa, non può essere fermato!

                                                                                                                                

Raccolta delle diocesi per la Giornata Missionaria Mondiale 2014,

Graduatoria pro capite

 

CALABRIA

 

LAMEZIA TERME                                          0,14

REGGIO CALABRIA-BOVA                          0,14

CASSANO ALLO JONIO                                0,12

OPPIDO MAMERTINA-PALMI                      0,12

LOCRI-GERACE                                             0,11

MILETO-NICOTERA-TROPEA                      0,11

LUNGRO                                                         0,10

S. MARCO ARGENTANO-SCALEA               0,09

CATANZARO-SQUILLACE                           0,09

CROTONE-SANTA SEVERINA                     0,05

COSENZA-BISIGNANO                                 0,04

ROSSANO-CARIATI                                       0,04