Un momento di verifica con i seminaristi

Campo estivo a Lorica guidato dal Pastore bruzioPresentata la nuova equipe del “Redemptoris Custos”

“Vi esorto dunque, fratelli, per la misericordia di Dio, ad offrire i vostri corpi come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio”. Queste parole tratte dalla lettera ai Romani sono state il nutrimento dei seminaristi del “Redemptoris Custos”, che hanno vissuto a Lorica un momento di spiritualità e di riflessione guidato da mons. Francesco Nolè. Un’occasione di riposo tra gli alberi silani per una verifica al termine dell’anno di formazione e per darsi nuovi riferimenti in vista dei prossimi mesi. Così, a partire dalla meditazione della Scrittura, e dalla certezza che “l’amore del Cristo ci spinge” (2Cor 5,14), i giovani studenti di teologia aspiranti al sacerdozio hanno avuto modo di meditare sul cammino missionario che li attende. Il tutto, mentre si sta faticosamente cercando di uscire dalle sabbie del Covid, una prova che però consegna ai seminaristi e ai formatori nuove prospettive pastorali, soprattutto nell’ottica di una sobrietà e di un servizio che il padre Arcivescovo sta additando come cammino di novità per l’avvenire. Nel corso del ritiro si è presentata anche la nuova equipe formativa, composta dal nuovo rettore don Aldo Giovinco, che prenderà il posto di don Luigi Bova, presente a Lorica insieme ai giovani seminaristi, don Emanuele Scarpino vicerettore, don Mario Cassano padre spirituale. Don Dario Montemaggiore, invece, continuerà nel suo incarico di economo. Il ritiro è coinciso con la peregrinatio dell’icona della Vergine Maria del Pilerio in Sila.