Territorio
Un progetto editoriale per il Museo dei Bretti
Lunedì viene presentata la raccolta fondi "Regala un'opportunità". Il progetto prevede l'allestimento e la gestione di un bookshop all'interno del Museo nel centro storico bruzio.
Lunedì 28 settembre, alle ore 10, presso la Sala degli Stemmi della Provincia di Cosenza, “Dignità del Lavoro cooperativa sociale” presenta la campagna di Raccolta Fondi “Regala un’opportunità!” per la realizzazione di un laboratorio editoriale finalizzato all’inserimento al lavoro di giovani a rischio. Dignità del Lavoro cooperativa sociale è attiva sul territorio dal 2012 ed i soci hanno una lunga esperienza nell’ambito della promozione di iniziative per l’integrazione di persone con storie difficili alle spalle: ex detenuti, tossicodipendenti, giovani che hanno compiuto reati, minori a rischio. Il progetto imprenditoriale prevede l’allestimento e la gestione di un bookshop all’interno del Museo dei Brettii e degli Enotri di Cosenza. L’investimento è mirato all’acquisto di attrezzature e macchinari per la stampa, tecnologicamente avanzati, che consentano l’avvio di una attività imprenditoriale per la produzione di servizi editoriali di vario tipo. Il bookshop permette da un lato di intervenire sull’offerta turistica e culturale della città, dall’altro di vendere i prodotti editoriali che saranno realizzati. Una quota dei finanziamenti necessari per realizzare l’investimento deriva da fondi comunitari (POR Calabria FESR 2007-2013), mentre per la restante parte la cooperativa ha avviato diverse iniziative di Raccolta Fondi, che saranno presentate nel corso della conferenza. Dopo i saluti del sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, sono previsti gli interventi di Rosaria Succurro assessore comunale alla Comunicazione, turismo e marketing territoriale, di Maria Cerzoso direttrice del Museo dei Brettii e degli Enotri, di Giovanni Serra presidente della cooperativa sociale e di Giuseppina Introcaso, responsabile dell’Ufficio Servizi Sociali Minori di Cosenza del Ministero della Giustizia. Ampio spazio sarà dato alle realtà che hanno già creduto nella validità del progetto e hanno scelto di sostenerlo.
Tra questi Mario Bozzo presidente della Fondazione Carical, don Bruno Di Domenico, direttore della Caritas diocesana di Cosenza-Bisignano, nonchè i titolari e gli amministratori della Gioielleria Allegrini, di No.Do. Srl, del Gruppo Minisci di Corigliano Calabro, della Amarelli Fabbrica di Liquirizia Sas, di Banca Mediolanum, di Malizia Group, di Istituti riuniti di vigilanza, del Gruppo Aceto e dell’Azienda Agricola Eredi di Quintieri Fausto.