Un progetto per sognare il futuro

I capi scout della Zona Terra dei Bruzi approvano il Progetto di Zona

Dopo un lungo lavoro preparatorio, iniziato con l’assemblea dello scorso 12 novembre 2017 e continuato nel Consiglio di Zona e in diversi passaggi nelle nove Comunità Capi che fanno parte della zona scout AGESCI “Terra dei Bruzi”, venerdì 4 maggio, l’Assemblea di Zona ha approvato il suo “primo” Progetto di Zona. Frutto del lavoro di tanti Capi/Educatori e condiviso in più step, il PdZ, approvato dagli ottantatrè capi, riuniti nei saloni della Parrocchia Sacro Cuore di Gesù e Madonna di Loreto a Cosenza, diventerà la bussola che orienterà il cammino dei gruppi scout del nostro territorio per i prossimi quattro anni.

Il Progetto si sviluppa in quattro ambiti (Associazione, Formazione, Fede e Territorio) e si declina in tre verbi che fungono da parole chiave: • Appartenere: ribadire l’importanza di sentirsi anello fondamentale del proprio gruppo, parte indispensabile della propria zona e di essere sempre coscienti che ogni capo “testimonia l’adesione personale alla Legge e alla Promessa scout” (cfr. Patto Associativo) all’interno della AGESCI. • Seminare: rendere tutti consapevoli che l’Associazione esiste perché qualcuno ha già seminato. Solo così, tra qualche tempo, si potranno raccogliere i frutti del nostro lavoro, da intendersi in mille modi. • Discernere: inteso come predisposizione a una corretta lettura e interpretazione di quanto succede intorno, per indirizzare i passi alla luce della Parola, trasformando l’agire in un confronto leale e intimo con quanto sta di fronte.Per ciascuno degli ambiti, alla luce dei suggerimenti emersi nel corso dell’Assemblea di Zona, dall’attenta analisi dei singoli Progetti Educativi dei diversi gruppi, dagli spunti emersi dalle relazioni degli Incaricati delle tre branche e da un puntuale vaglio degli orizzonti segnalati dalle Strategia Nazionali d’Intervento stilate dall’AGESCI Nazionale, il progetto ha cercato di cogliere le necessità e gli ambiti sui quali puntare l’attenzione (Obiettivi), calibrando alcune azioni mirate utili a rispondere a queste esigenze (Strumenti) e, ancora, stabilendo chi avrà il compito di promuovere e/o realizzare quella determinata proposta (Chi lo fa?).Tra gli obiettivi più importanti da segnalare nell’ambito associazione, c’è quello relativo all’apertura di nuovi gruppi scout, oltre che al consolidamento di quelli già esistenti, per portare, così, lo scoutismo in quelle parrocchie e in quei territori dove non è presente.Per quanto riguarda l’ambito formazione, la Zona, tra gli altri obiettivi, ha immaginato di aiutare i capi, fornendo contributi alla formazione psico-pedagogica, attraverso la promozione di eventi formativi extrassociativi con esperti del settore. Per quanto riguarda l’ambito fede, l’intenzione è quella di contribuire a una migliore formazione catechetica dei capi e di sostenere le Co.Ca. su temi emergenti, attraverso l’elaborazione e la condivisione di un percorso annuale.Lo sguardo dato al territorio vorrà favorire una maggiore collaborazione con altre realtà laiche e cattoliche, attraverso la creazione di reti e programmazione di momenti condivisi e, ancora, creare momenti di incontro, conoscenza e accoglienza con persone provenienti da altri paesi, in collaborazione con le strutture diocesane che si occupano dei migranti e con le associazioni che li accolgono.

I numeri. Nove gruppi per un totale di 727 censiti

A poco più di un anno dalla divisione della zona Cosenza-Tirrenica, che risponde al tentativo dell’AGESCI (riforma Leonardo) di rendere ancora più centrale e determinante il ruolo della Zona quale luogo dove i capi dialogano, si incontrano e progettano, diamo un primo bilancio numerico di una delle due realtà scout AGESCI che fanno parte della nostra diocesi. La Zona “Terra dei Bruzi” è composta dai Gruppi: Castrolibero 1, Celico 1, Cosenza 1, Cosenza 2, Cosenza 3, Cosenza 4, Cosenza 6, Mendicino 1 e Rogliano 1. Ben sei dei nove Gruppi che compongono la Zona insistono nell’area urbana di Cosenza (tra cui va incluso anche Castrolibero), due (Mendicino e Celico) gravitano intorno alla città in quella fascia di paesi che fanno da cerniera al centro bruzio, mentre solo il gruppo di Rogliano si colloca in una zona più distante. Le Foranie “interessate” dalla presenza scout sono quattro: Urbana 1, Serre, Savuto e Silana. Il totale dei Capi presenti nella Zona Terra dei Bruzi è pari a centocinquanta (68M, 71F, 11AE). Le Unità L/C sono dieci (246 lupetti), quelle E/G, nove (225 tra esploratori e guide) e R/S, nove (106 tra rover e scolte). Il totale tra Capi e Ragazzi è di settecentoventisette censiti.