Diocesi
Un viaggio nel nuovo anno scolastico
La lettera indirizzata agli insegnanti di religione cattolica della nostra diocesi e agli istituti scolastici
La riuscita di un viaggio è preceduta da una sua oculata organizzazione: sapere il tragitto, verificare la disponibilità, valutare le condizioni e ciò che si ha in mente di fare.
Momento di partenza del nostro viaggio è l’inizio del nuovo anno scolastico.
Da li partiva per dare la giusta direzione al viaggio ed orientare il proprio lavoro.
Viaggio avventuroso in un anno scolastico carico di attese, ove non mancano rischi e sorprese. Non essere quindi sprovveduti.
Cambia la data del calendario per ogni inizio dell’anno scolastico, ma non le problematiche che con varie sfumature l’agiteranno.
Alleggerire la fatica del viaggio.
Guardare, allora, avanti con realismo. Guardarsi dentro con attenzione.
Lì si proietta il futuro. Qui affondano le radici del nostro andare, si coglie il senso e la ragione del nostro essere e si vivifica la nostra professione.
Ed è questa spinta interiore che dirige e porta a superare ostacoli per raggiungere le mete del nostro viaggio scolastico.
Difficoltà di ogni tipo s’incontreranno nell’affermare la propria personalità, ma non è motivo per arrendersi, tutt’altro, è occasione per vagliare le proprie capacità, fruttificare le opportunità, scoprire potenzialità, esprimere la qualità del proprio operare. Se non si è provati, non si è.
Non avere, però, la consapevolezza di essere autosufficienti, e non sentirsi vulnerabili dallo scoraggiamento.
Quando non si può ottenere ciò che si vuole, bisogna volere ciò che si ottiene. E’ vero, i tempi sono duri. Di fronte al generale malcontento che attraversa la scuola, non perdere di vista la propria identità.
Nessun soggetto si forma al di fuori di un contesto. Qualunque esso sia, non deve “rubare la speranza” (Papa Francesco) per giungere a destinazione.
“Tenere aperto l’oblò della speranza, anche quando il mare è cattivo e il cielo si è stancato di essere azzurro” (Bob Dylan).
“All’alba di ogni inizio, nulla si ricorda, ma tutto si spera” (Aristotele).
“Ciò che sostiene la pazienza è la speranza” (Don Bosco).
La speranza è dentro la vita stessa. Andare oltre. E’ l’aspirazione di ogni inizio.
“Il segreto per andare avanti è iniziare” (Mark Twain).
“La migliore preparazione per domani è fare del tuo meglio oggi” (H. Jackson Brown Jr.).
“Non è perché le cose sono difficili che non osiamo farle, è perché non osiamo farle che diventano difficili” (Seneca).
“credete in voi stessi come persone in grado di superare tutti gli ostacoli e le debolezze” (Norman Vincent Peale).
“Coraggio…voi valete più … faccio cose nuove…niente è impossibile…” (Gesù Cristo).
“Più desidero che qualcosa sia fatto, meno lo chiamo lavoro” (Richard Bach).
“Tutto ciò che siamo è il risultato di ciò che abbiamo pensato” (Gautama Buddha).
“Se non puoi essere una via maestra sii un sentiero.Se non puoi essere il sole sii una stella:
Sii sempre il meglio di ciò che sei.” ( Martin Luther King) .
Con questa segnaletica vi auguro un buon viaggio nel nuovo anno scolastico. Giunti a destinazione possiate avere la nostalgia del percorso compiuto.
Attenti! Nulla di voi sia sprecato. Ognuno possa ritrovarsi in ciò che è, senza perdersi in ciò che fa. Auguri! Buon anno scolastico.
*Responsabile dell’Ufficio I.R.C.
Arcidiocesi Cosenza-Bisignano