Diocesi
Una Chiesa in cammino sinodale: la diocesi si incontra
Durante l'assemblea pastorale del 4 e 5 novembre prossimi la relazione sull'attività sinodale nella nostra diocesi e il lavoro in gruppi. La relazione sarà tenuta da Armando MAtteo, segretario della se<ione dottrinale del Dicastero per la dottrina della fede. L'invito ai docenti da parte dell'ufficio IRC diocesano.
“Una Chiesa in cammino sinodale. Come annunciare oggi la salvezza?”. Ha questo titolo l’assemblea diocesana, che si terrà il 4 e 5 novembre prossimi presso l’auditorium Giovanni Paolo II del Seminario teologico cosentino. Il 4, alle ore 15,30, l’accoglienza dei delegati delle parrocchie e le iscrizioni. Dopo un momento di preghiera, alle ore 16,30 ci sarà la presentazione della relazione sinodale a cura di Daniela Turco e Zaira Sorrenti che hanno fatto parte dell’equipe sinodale. Alle ore 17,30 la relazione di mons. Armando Matteo, docente presso la Pontifica università Urbaniana e segretario per la sezione dottrinale del Dicastero per la dottrina della fede, nonchè membro sinodale. Il 5 novembre, alle ore 15,45, l’avvio dei lavori della seconda giornata di assemblea con un momento di preghiera. Alle ore 16,30 si terranno i tavoli sinodali per foranie, ai quali parteciperanno anche gli insegnanti di religione della diocesi di Cosenza. I docenti Irc infatti sono stati invitati e sollecitati dall’Ufficio, guidato dal preside Rodolfo Luciani a partecipare all’importante momento di confronto diocesano.Gli uffici pastorali presenteranno i percorsi degli uffici e alcuni appuntamenti calendarizzati. Alle ore 18,30 l’Arcivescovo terrà le conclusioni e darà il mandato pastorale.
L’invito dell’Ufficio IRC ai docenti
“Nel cammino sinodale è fondamentale il ruolo degli Insegnanti di religione, che possono contribuire a favorire l’interesse dei giovani per questa nuova modalità della Chiesa di confrontarsi con il Popolo di Dio, confronto che nella scuola è essenzialmente tra coloro che vi operano come educatori e i giovani che, in una società così complessa e variegata come quella odierna, necessitano di acquisire la cultura del discernimento che solo la scuola può dare, richiedendo negli Operatori Scolastici varie competenze e non solo pedagogiche. Come si legge nelle linee guida del Documento preparatorio, attraverso il cammino sinodale la Chiesa vuole incontrare l’uomo di oggi per mettersi in ascolto e camminare insieme, a partire dal confronto tra la Verità del Vangelo e la condizione umana odierna, confronto che alcuni docenti di religione hanno avviato nella scuola già in questi primi due anni di cammino sinodale, promuovendo esperienze di ascolto reciproco con i propri alunni e sollecitandone un confronto costruttivo non solo nella Comunità scolastica, a partire dalla propria classe, ma anche in altre realtà dove i giovani vivono, come nell’eventuale gruppo ecclesiale di appartenenza in Parrocchia e con gli altri gruppi ecclesiali presenti. La scuola è infatti il luogo del confronto e dell’ascolto per eccellenza, nonché luogo di formazione al discernimento, pertanto da lì si può partire per confrontare la Verità del Vangelo con l’esperienza del proprio vissuto personale.