Uno sportello antiusura al comune di Rende

L'iniziativa della Fondazione Antiusura "Don Carlo De Cardona". Fondi ex lege 108/1996 per gli utenti in difficoltà. La benedizione di mons. Checchinato. 

“Un sostegno di cui c’è bisogno e che i cristiani debbono dare, facendosi prossimi a quanti hanno necessità legate a problematiche economiche”. Lo ha detto questa mattina mons. Giovanni Checchinato, arcivescovo di Cosenza – Bisignano, in occasione dell’inaugurazione di uno sportello antiusura all’interno dei locali del comune di Rende, iniziativa promossa dalla Fondazione Antiusura “Don Carlo De Cardona”. Il bruzio ha benedetto i locali dove i volontari dell’associazione presteranno il loro servizio di ascolto e accompagnamento delle persone con sovraindebitamento. La Fondazione, tra le altre cose, utilizza i fondi ex lege 108/1996 del MEF per fornire la sua garanzia agli utenti. 

“Siamo chiamati a vivere dentro il mondo, con tutte le sue contraddizioni e problematiche come quella dell’usura”, ha detto mons. Checchinato, il quale ha ricordato la figura e l’impegno sociale di don Carlo De Cardona, sacerdote cosentino a cui la Fondazione Antiusura è intitolata. “Don Carlo De Cardona un uomo con un pensiero intuitivo a servizio degli ultimi e del Vangelo”, ha detto il presule bruzio. L’iniziativa, che vede una sinergia tra Chiesa diocesana e comune di Rende, è stata illustrata dal diacono Paolo Mancuso, presidente della Fondazione.