La spesa in un click

Quante volte ci siamo accorti che il caffè stava per finire e abbiamo pensato “alla prossima occasione compro”, salvo dimenticarcene e scoprirlo quando ormai era troppo tardi? Jeff Bezos, fondatore e Ceo di Amazon.com, con il suo Dash Button promette di archiviare questi episodi come ricordi lontani ed irripetibili. Presentato nei giorni scorsi al pubblico, il Dash Button di Amazon cambierà, almeno così nelle intenzioni di Bezos, il modo di fare la spesa. Il Dash Button è l’ultimo nato dai Lab126, i laboratori di Ricerca&Sviluppo di Amazon (un po’ l’equivalente dei segretissimi X Lab di Google). I laboratori vedono la luce nell’ottobre del 2004, nati come un piccolo gruppo di ingegneri, i Lab126 sono cresciuti rapidamente e dalle loro fucine sono venuti alla luce prodotti come il Kindle (nelle sue varie e numerose versioni), l’Amazon Fire TV e l’Amazon Fire Phone.Il primo prodotto della “famiglia Dash” è stato l’Amazon Dash, presentato lo scorso anno. Amazon Dash è un piccolo telecomando, dotato di lettore di codici a barre e ricevitore Wi-Fi. Il funzionamento è molto semplice: quando si sta per esaurire un prodotto, è sufficiente leggere il codice a barre attraverso l’Amazon Dash che, collegato con il Wi-Fi, fa partire l’ordine di acquisto su Amazon senza bisogno di utilizzare il computer o un device mobile. In alternativa, grazie al microfono integrato, è possibile dettare il nome di un prodotto che non si possiede ed il gioco è fatto. Il recapito in giornata è garantito da Amazon Fresh (a cui il dispositivo è collegato): il servizio, attraverso il quale è possibile fare la spesa, acquistando anche i prodotti freschi (“fresh”, appunto) e vederseli recapitati in giornata a casa, per ora è disponibile solo negli States. L’Amazon Dash per il momento è in fase sperimentale, il programma è aperto ai soli clienti sottoscrittori del servizio Amazon Fresh, ma per entrare a far parte occorre essere invitati.Storia analoga per il Dash Button, ver sione semplificata ma ancora più immediate dell’Amazon Dash: in questo caso occorre essere “Membri Prime” di Amazon e riuscire a farsi invitare nel programma. Il funzionamento è molto semplice. Il “pulsante” è un piccolo dispositivo in plastica, dotato di ricevitore Wi-Fi e un comodo adesivo sul retro (per essere attaccato dentro qualunque scaffale, mobile o elettrodomestico di casa). Attraverso la connessione e Wi-Fi il Cash Button si collega all’App di Amazon dei dispositivi mobile (smartphone o tablet) e si può programmare, ovvero è possibile associare il dispositivo ad uno specifico prodotto di consumo (es. un detersivo, le lamette per la barba o la carta igienica). Una volta programmato, il gioco è fatto: si attacca il Dash Button, ad esempio, vicino alla lavatrice e quando il detersivo sta per finire basta premerlo per far partire l’ordine del nostro prodotto impostato. Il Dash Button ha anche un meccanismo di “protezione” contro gli ordini accidentali, che blocca ogni nuovo ordine prima che il prodotto in consegna sia stato effettivamente recapitato. Un’idea semplice, ma che promette di rivoluzionare il modo di fare la spesa. Al momento il colosso di Jeff Bezos ha già in mano gli accordi con i più grandi produttori di prodotti di largo consumo (come Gatorade, Kraft, Gillette e Huggies) e sta già lavorando al passo successivo: integrare il Dash Button negli elettrodomestici, in lavatrici (Whirpool), macchine per il caffè (Quirky) e stampanti (Brother), e rendere così l’acquisto ancora più semplice. Ora non resta che attendere l’avvio della commercializzazione e l’arrivo anche Italia.