Attualità

Valutazione sui trattamenti di sostegno vitale: non ridurre la tutela del diritto alla vita soprattutto delle persone più deboli e vulnerabili, che l’ordinamento penale intende proteggere da una scelta estrema ed irreparabile, come quella del suicidio.

Una prima prova della maturità che in fondo si inserisce in una ricerca di equilibrio tra “classicità” novecentesca (Ungaretti e Pirandello) e contemporaneità con un occhio di riguardo verso le grandi, irrisolte questioni dell’ecologia e del rischio della guerra. Che oggi potrebbe significare la tanto temuta atomica di Galasso.

Farian Sabahi, giornalista e scrittrice di origine iraniana, parla delle prospettive possibili che si aprono all’indomani dell’incidente in elicottero nel quale ha perso la vita anche il Presidente della Repubblica islamica Ebrahim Raisi: “La partita si gioca esclusivamente tra i ranghi dei conservatori e degli ultraconservatori. In ogni caso, per ora a decidere è sempre e soltanto il leader supremo Ali Khamenei: è lui che ha l’ultima parola su tutto, compresi la politica estera e il nucleare”.

La giornata in cui si ricordano i primi passi dell’integrazione comunitaria negli anni ’50 del Novecento aiuta a riscoprire gli obiettivi di fondo della “casa comune”, in primis la pace. Così la storia fornisce anche elementi per comprendere l’attuale cammino dell’Ue, per cui saremo chiamati a eleggere il nuovo Parlamento nei giorni 8 e 9 giugno prossimi.

“La fiscalità è la cifra di dove sta andando il Paese. Se faccio pagare meno tasse a chi fa figli, sto dando un segnale politico, culturale. La mia sensazione è che invece andiamo avanti a mode e anche le soluzioni riflettono questo”, dice al Sir il presidente della Fondazione per la natalità, che ricorda: “C’è un bene comune che è al di sopra degli interessi particolari”.

I dati diffusi dall’Istat dicono che nel 2023 il 18,9% delle persone residenti in Italia risulta a rischio di povertà avendo avuto, nell’anno precedente l’indagine, un reddito netto inferiore al 60% di quello mediano (11.891 euro). In valori assoluti si tratta di oltre 11 milioni di individui.

Il multipolarismo che avanza è più problematico della distinzione del mondo in bianco e nero, disperde gli sforzi contenitivi e affanna in un’iperestensione militare orfana dei primati economici di un tempo.

Venerdì 1 marzo è il giorno designato per il funerale del dissidente russo ucciso in carcere - ormai è convinzione diffusa - dal regime di Putin. I social dell'opposizione mettono in guardia dal possibile pugno di ferro del Cremlino. Ma si diffonde anche la voglia di libertà. Mentre la vedova, Yulia Navalnaya, con la sua famiglia, raccoglie il testimone dell'impegno di Alexei.

Fare memoria di quel 24 febbraio 2022 rischia di essere obbligato e forse anche ‘scontato’ (…non dal punto di vista economico, perché gli investimenti di miliardi di dollari sono un grande affare), ma è realistico il rischio dell’abitudine, dell’assuefazione se non proprio dell’indifferenza. D’altronde due anni sono tanti, sono lunghi

"Il vertiginoso progresso che abbiamo vissuto come umanità in campo tecnologico, non ha avuto una crescita parallela dal punto di vista umano. Siamo ancora qui a parlare di razze, di nazioni, di confini. Non riusciamo a comprendere che facciamo parte di un immenso organismo che è il cosmo, di cui noi esseri umani siamo una componente. Dovremmo fare di tutto per collaborare e unirci per un mondo migliore, invece siamo soltanto capaci di fare la guerra". Don Fabio Pasqualetti, decano della Facoltà di Scienze della comunicazione sociale dell’Università pontificia salesiana e consultore del Dicastero per la Comunicazione, sul messaggio del Papa Francesco per la 58ª Giornata mondiale delle comunicazioni sociali

L' “aggiornamento” dell’Enciclopedia delle religioni in Italia e del report periodico “Dimensioni  del pluralismo religioso”.

Soldi i grandi giornali togliendoli ai piccoli editori no profit. Anche la Fisc nella ferma protesta.
Baracchini vuole sottrarre i contributi pubblici dalla competenza del Parlamento per affidarli al Governo. Le associazioni di settore e chiedono l'intervento di Mattarella. 

Per il vicepresidente Ance, Giovan Battista Perciaccante, i progetti di rigenerazione urbana rappresentano buone prassi su cui puntare per valorizzare i nostri territori 

Da una Betlemme 'sigillata' e 'assediata' dall'esercito di Israele, dopo l'attacco dei terroristi di Hamas del 7 ottobre scorso, a parlare al Sir è suor Fayeza Ayad, delle Francescane minime del Sacro Cuore. La religiosa sa bene cosa significa vivere sotto assedio perché è una delle 4 suore francescane che si trovavano dentro la Natività durante l'assedio israeliano (2002) dei 240 miliziani palestinesi che vi si erano introdotti per sfuggire alla cattura. Rispetto a 21 anni anni, dice, "ora la situazione è peggiore".

Cambia il calendario delle scadenze fiscali; viene semplificato il meccanismo della dichiarazione precompilata; si aggiorna lo Statuto dei diritti del contribuente. Sono questi alcuni degli elementi principali contenuti nei due decreti legislativi approvati dall’ultimo Consiglio dei ministri.

In questi giorni stiamo assistendo alla fuga dei profughi armeni dal territorio conteso del Nagorno-Karabakh, ora controllato dall’Azerbaigian. Circa in 100 mila hanno già lasciato quest’enclave, anticipando così una tragedia immane che rischia di passare inosservata agli occhi dell’Europa e delle Nazioni Unite, che continuano a mostrare la loro impotenza dinnanzi ad un esodo incontrollabile e dai risvolti inquietanti. Gli armeni fuggono per timore di una pulizia etnica, temendo dure ripercussioni da parte azera, mentre l’Armenia, dal canto suo, rischia un attacco da parte dell’Azerbaigian con l’aiuto della Turchia.

Vogliamo ripercorrere, in breve, un po’ di storia che ha segnato la popolazione armena, vittima dell’odio da parte di altre nazioni.