25/01/2024
Insieme possiamo costruire una rete che libera e non imprigiona. Possiamo restituire dignità al giornalismo e profondità alla comunicazione. Possiamo guidare l’uso dell’intelligenza artificiale invece che esserne guidati. Possiamo ridare ad ogni essere umano il ruolo di azionista di un sistema di comunicazione che non punta alla massimizzazione del profitto, ma alla condivisione della verità. È un bel compito, un grande compito per i giornalisti cattolici, per tutti i cattolici. Rendere significante la nostra comunicazione. Proporci di cambiare anche i modelli economici quando rischiano di snaturarla; riscoprendo l’idea che l'informazione, come l'istruzione, è un bene pubblico, e come tale va difeso. Perché da esso dipende il nostro futuro.
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