Carlo Acutis: Cristo è possibile

Carlo Acutis dice a tutti noi che Cristo è possibile. 

Per ciò è diventato un modello e un testimone. Questa, d'altronde, è la santità: essere specchio della presenza di Dio. Significativa, allora, è la scelta di Assisi quale luogo della cerimonia, laddove forte è l'odore dell' "Altro Cristo" per eccellenza. 

Cristo è possibile, ce lo diceva anche l'altro modello dei nostri tempi, Giovanni Paolo II. Carlo, dal suo osservatorio di adolescente innamorato, è un altro strumento che ci rassicura nel travagliato cammino della vita. Cristo è possibile a qualsiasi età, è possibile dappertutto, è possibile in qualsiasi condizione si sia. Anche con le debolezze della malattia e del dolore.

Il Vangelo non è utopia, ma eutopia, luogo buono, luogo di possibilità, finestra della speranza. Carlo parla ai giovani per dire proprio questo, che c'è un'autostrada per il Cielo aperta a tutti, che percorrerla è bello e rende felici. Le sue parole e le sue azioni ci conducono a Gesù, proprio come è per padre Pio e per madre Teresa di Calcutta; proprio come è per Gianna Beretta Molla e per Antonietta Meo.