Don Valdir José De Castro nuovo Superiore generale della Società San Paolo
"Oggi dobbiamo aiutare chi comunica, siano essi giornalisti o politici o sacerdoti, a sviluppare una formazione critica, a intrecciare filosofia e comunicazione". Il sacerdote è il 7° successore di don Giacomo Alberione, il primo non italiano.
È il brasiliano don Valdir José De Castro, 54 anni, il nuovo superiore generale della Società San Paolo, 7° successore del beato Giacomo Alberione. Per la prima volta i 60 membri del Capitolo generale riunito ad Ariccia, nella Casa del Divin Maestro, hanno scelto un non italiano. Don Valdir è stato eletto con la maggioranza richiesta dei due terzi alla seconda votazione mercoledì 4 febbraio. Il padre, Francisco Prereira de Castro, era di origine portoghese; la mamma, Therezinha Zuccolo, è di origine italiana. Entrato nel seminario paolino di San Paolo in Brasile nel 1979 è stato ordinato sacerdote nel 1987. Si è laureato anche in giornalismo con una tesi sulla pubblicità. Da alcuni anni dirigeva a San Paolo del Brasile la Facoltà di tecnologia e di comunicazione, una delle più prestigiose scuole di giornalismo del Brasile. I Paolini sono presenti in 38 nazioni. La Congregazione è stata fondata da don Giacomo Alberione, cento anni fa, il 20 agosto 1914, ad Alba. Don Valdir appena eletto si è recato a pregare sulla tomba del beato Alberione, insieme al cardinale vicario di Roma Agostino Vallini. “Oggi dobbiamo aiutare chi comunica, siano essi giornalisti o politici o sacerdoti, a sviluppare una formazione critica, a intrecciare filosofia e comunicazione. Oggi avere uno smartphone ed essere sempre in rete, non è più un privilegio, né una necessità. È un diritto”. L'lezione di don Valdir Josè De Castro avviene nel centenario della fondazione della famiglia paolina, le cui celebrazioni sono iniziate ieri.
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