Francesco: Dio è gioia, non noia
L'esortazione del Papa nella festa dell'Assunta. "Non lasciamoci risucchiare dalle tristezze della vita"
“La festa dell’Assunzione di Maria è un richiamo per tutti, specialmente per quanti sono afflitti da dubbi e tristezze, e vivono con lo sguardo rivolto in basso. Guardiamo in alto, il cielo è aperto; non incute timore, non è più distante, perché sulla soglia del cielo c’è una madre che ci attende. È la Regina del cielo, ed è nostra madre”. Lo ha detto oggi Papa Francesco nell’Angelus con i fedeli e i pellegrini riuniti in Piazza San Pietro per la solennità dell’Assunzione di Maria Santissima. “Dio è gioia, non noia”, ha proseguito: “Lasciamoci prendere per mano dalla Madonna. Ogni volta che prendiamo in mano il Rosario e la preghiamo facciamo un passo avanti verso la grande meta della vita. Lasciamoci attirare dalla bellezza vera, non facciamoci risucchiare dalle piccolezze della vita, ma scegliamo la grandezza del cielo”.
“Oggi, in questa grande festa di Maria, io le benedico, e poi saranno distribuite alle comunità cattoliche in Siria come segno della mia vicinanza, specialmente per le famiglie che hanno perso qualcuno a causa della guerra. La preghiera fatta con fede è potente! Continuiamo a pregare il Rosario per la pace in Medio Oriente e nel mondo intero”. È il gesto compiuto dal Papa dopo l’Angelus nella solennità dell’Assunzione di Maria, che ha benedetto circa 6mila corone del Rosario destinate ai fratelli della Siria su iniziativa dell’Associazione “Aiuto alla Chiesa che soffre”.
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