Francesco ai profughi di Bangui: "tutti siamo fratelli. Costruiamo la pace"
Breve esortazione a braccio da parte di Francesco. L'invito all'amore e all'unità, alla tolleranza e al perdono.
"Vi dico che ho letto quello che i bambini avevano scritto" (su cartelli, ndr) “pace”, “perdono”, “unità” e tante cose… “amore”. Noi dobbiamo lavorare e pregare e fare di tutto per la pace". Campo profughi di Saint Sauveur, grande entusiasmo a Bangui per la visita di papa Francesco. Microfono in mano, Francesco ha letteralmente abbracciato le migliaia di persone che lo hanno accolto.
"La pace senza amore, senza amicizia, senza tolleranza, senza perdono, non è possibile. Ognuno di noi deve fare qualcosa. Io vi auguro, a voi e a tutti i centrafricani, la pace, una grande pace fra voi. Che voi possiate vivere in pace qualunque sia l’etnia, la cultura, la religione, lo stato sociale. Ma tutti in pace! Tutti! Perché tutti siamo fratelli.
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento