Il Papa è arrivato in Ecuador: le sue prime parole

Papa Francesco è sbarcato a Quito, in Ecuador. Dopo oltre 13 ore di viaggio, a bordo Alitalia, il pontefice è arrivato nel Paese latinoamericano alle ore 22 (le 17 ora locale). L'Ecuador è soltanto la prima tappa del viaggio in America latina di Francesco, che nel corso di una settimana (è la visita pastorale più lunga del suo pontificato) visiterà anche la Bolivia e il Paraguay. Accolto dalle autorità civili e militari del Paese, Francesco ha ricevuto una piccola cerimonia d'accoglienza, con il saluto da parte del presidente Rafael Correa.

"In Ecuador si trova il punto più vicino allo spazio esterno: è il Chimborazo, chiamato per questo il luogo 'più vicino al sole', alla luna e alle stelle" - ha detto francesco, definendo l'Eucador "un Paese nobile e dal carattere accogliente". "Noi cristiani paragoniamo Gesù Cristo con il sole, e la luna con la Chiesa, la comunità; nessuno, eccetto Gesù, brilla di luce propria” - ha proseguito il pontefice, che poi ha espresso l'auspicio che si renda sempre più evidente "il sole che sorge dall'alto", come Gesù è definito nel Benedictus di Zaccaria. Auspicando di "trovare le chiavi" per "progresso e sviluppo", Francesco ha chiesto che il Paese non perda "la capacità di rendere grazie a Dio e di difendere il piccolo e il semplice, di aver cura dei vostri bambini e anziani, di avere fiducia nella gioventù, e di provare meraviglia per la nobiltà della vostra gente e la bellezza singolare del vostro Paese”.

Il Papa ha poi ricordato alcune figure di testimoni luminosi ecuadoregni come santa Marianna di Gesù, il santo fratello Michele Febres, santa Narcisa di Gesù o la beata Mercedes di Gesù Molina, beatificata a Guayaquil trent’anni fa durante la visita del Papa san Giovanni Paolo II.

Sulla sezione live del nostro sito trovate le immagini in diretta di ogni incontro di papa Francesco diffuse dal Centro Televisivo Vaticano.