Il Papa ha venerato la Santa Sindone: è un'icona di amore
Lungo momento di preghiera silenziosa nel duomo di Torino. Poi l'abbraccio ai malati.
Seduto, in preghiera. Per una lunga silenziosa preghiera. Papa Francesco ha visitato e venerato la Santa Sindone nel duomo di San Giovanni Battista. Momento atteso, forte, della visita di Bergoglio a Torino. Oltre cinque minuti di venerazione dinanzi al sacro telo, su una sedia posta a pochi metri. A testa bassa, principalmente. Papa Francesco si è come lasciato guardare dalla Sindone, più che soffermarsi a guardarla, ad indagare i segni della passione di Cristo. Poi il Papa ha fatto il segno di Croce e si è accostato al telo, toccando la teca in cui è posto.
Francesco nella Cattedrale di Torino ha pregato anche dinanzi alla tomba di Piergiorgio Frassati.
Dopo la visita in Cattedrale, con un fuori programma, il Papa è sceso dalla papamobile per salutare e abbracciare i malati pesnti in piazzetta reale, dove pochi minuti prima aveva tenuto un discorso ai rappresentanti del mondo del lavoro. In quell'occasione, primo appuntamento della visita pastorale torinese di Bergoglio, il Papa aveva chiesto di essere "artigiani del futuro", ricordando la laboriosità torinese. Francesco aveva poi sottlineato il ruolo dei giovani e degli anziani e parlato della "tragedia" dei migranti.
Dopo la visita alla Sindone papa Francesco sta celebrando l'Eucarestia in piazza Vittorio gremita da oltre 300 mila persone. Durante l'Angelus ha definito la Sindone come "un'icona di amore".
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